Apre il Mercato Centrale di Milano, all’interno anche il ristorante di Joe Bastianich: i prezzi
Ha aperto, tra una marea di giornalisti, ospiti vari e istituzioni, il Mercato Centrale di Milano, in via Giovanni Battista Sammartini angolo, Piazza Quattro Novembre, fermo ai nastri di partenza da oltre un anno a causa della pandemia da Covid-19. Il nuovo punto di riferimento della città per la spesa e il consumo in loco di prodotti di qualità, è un mega spazio adiacente alla stazione Centrale del capoluogo lombardo per un investimento totale di oltre 18 milioni di euro.
Dal mercato del pesce al barbecue di Joe Bastianich
Tra odori, colori, rumori e nebbie creatisi dal cuocere degli alimenti, una volta varcata la soglia che ti conduce all'interno del mercato, si resta immediatamente inebriati dai profumi lussuriosi che si scatenano dalle varie cucine. Il mercato centrale di Milano, che si sviluppa su una superficie totale di 4.500 metri quadri, su più livelli, ospita spazi per la vendita e l'acquisto di ogni tipo di gastronomia.
Da quella della carne, con polli che roteano sullo spiedo in loop e barbecue pronti all'uso nel ristorante di Joe Bastianich, a quella del pesce, dove il migliore dei registi sarebbe inevitabilmente attratto dal realizzare una rapida carrellata per immortalare la collezione di alimenti disposti in sequenza.
C'è poi il mercato del dolce, con il Mastro pasticcere Vincenzo Santoro e altri "grandi firme" della cucina dolciaria del nostro Paese che comprendono anche le produzioni di gelato e granite. Un viaggio gastronomico nell'Italia che riparte dopo il Covid.
Un giro dei sapori italiani in 4.500 metri quadri
Da nord a sud, da est a ovest, al Mercato Centrale di Milano si assaggiano, comprano, gustano, consumano prelibatezze alimentari da ogni angolo d'Italia. La vera sfida sarà completare il giro degli assaggi senza mostrare il minimo segno di mancamento, rallentamento, esitazione. Dal Lampredotto toscano ai tartufi di Savini, dalla sfogliatella napoletana ai ravioli cinesi. Ce ne è per tutti i palati. Noi, entrati da un'ora buona, siamo ancora al piano terra…