Appeso a un canestro e in piedi su un suv: caos a Milano per il nuovo video del trapper Rondo da Sosa
"Dress code blu obbligatorio! Sarà il video più drill d'Italia". Basta un post su Instagram per portare centinaia di ragazzi a scorrazzare per le strade milanesi. Chi ha seguito le indicazioni di Mattia Barbieri, meglio conosciuto come Rondo da Sosa, ha potuto partecipare nel pomeriggio del 26 aprile al video che il trapper ha registrato al parco delle Basiliche, in zona Ticinese a Milano. Tutti gli altri hanno potuto, in un secondo momento, partecipare a un mini corteo fatto di motorini e suv blu arrivato fino a piazzale Loreto, sotto la supervisione della polizia.
Tra dissing, guai giudiziari e collaborazioni
Give away di maglie, scarpe e gadget di ogni tipo, autografi, selfie. Il tutto con le canzoni del trapper a fare da sottofondo prima di andare a registrare il video. Classe 2002, Rondo da Sosa è uno dei cantanti della scena musicale di San Siro che stanno facendo parlare sempre più di loro. Un po' per il continuo dissing con i colleghi di Rozzano, come Paky, e un po' per i loro guai giudiziari. Rondo, ad esempio, ha ricevuto in passato un daspo dal questore di Milano per quanto riguarda i locali milanesi. Lo scorso anno, infatti, aveva aggredito minacciato gli addetti alla sicurezza di una discoteca, scatenato una rissa e lanciato dei sassi contro l’ingresso del locale. Come ha rivelato in un'intervista, sarebbe stato proprio il daspo a portarlo al trasferimento a Londra. Rondo aveva, però, annunciato che presto sarebbe tornato in Italia. Nel frattempo, la sua fama è cresciuta al punto da arrivare a contare milioni di ascolti proclamandosi portabandiera italiano del sottogenere "drill", più duro della trap, e a collezionare collaborazioni importanti come quelle con Lazza, Capo Plaza e Shiva.