Appende fotomontaggi hard dell’ex compagna in giro per la città: la donna tenta il suicidio, arrestato
Una donna ha tentato il suicidio dopo che l'ex compagno l'ha pedinata, inviato lettere minatorie e appeso fotomontaggi hard davanti al luogo di lavoro e nei supermercati di un paese dell'Oltrepò mantovano. L'uomo è stato arrestato. A raccontare la vicenda è il quotidiano La Gazzetta di Mantova.
La donna è stata perseguitata per quattro mesi
La vittima è stata perseguitata per quattro mesi. A giugno 2019 aveva deciso di interrompere la relazione con l'arrestato che ha quindi iniziato a seguirla e minacciarla. Prima le avrebbe fatto diverse telefonate, spesso anche di notte, poi è passato ai pedinamenti. Ha quindi provato a cambiare le sue abitudini, ma nonostante questo ha proseguito con la violenza. Le ha inviato lettere minatorie per poi creare manifesti falsi a luci rosse: è stata ritratta senza vestiti o in atteggiamenti inequivocabili.
La vittima ha tentato il suicidio: salvata in ospedale
I cartelloni sono stati appesi sia fuori dall'azienda in cui lavorava sia nei supermercati del paese che in altri punti del Comune. La donna ha quindi tentato il suicidio a Ferragosto 2019: avrebbe ingerito una dose massiccia di alcuni farmaci. È stata salvata e trasferita in ospedale dove è stata ricoverata nel reparto di Psichiatria. Assistita dai familiari, dopo essere stata dimessa ha deciso di denunciare il 52enne.
I carabinieri lo hanno così arrestato applicando il Codice Rosso. Il 25 marzo si aprirà in tribunale a Mantova il processo per stalking nei confronti dell'uomo. La vittima ha scelto di costituirsi parte civile ed è assistita dall'avvocata Simonetta Barbi.