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Appena guarito da un tumore deve aspettare un anno per poter fare la Tac per carenza di personale

Un paziente appena guarito da un tumore ha provato a fissare una Tac per una visita di controllo. All’ospedale Sant’Antonio di Gallarate (Varese), però, gli hanno detto che il primo posto disponibile è tra un anno quindi deve rivolgersi alla sanità privata.
A cura di Enrico Spaccini
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Un uomo, giunto quasi al termine del suo percorso di cura contro un tumore, ha provato a fissare una Tac con liquido di contrasto all'ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate, in provincia di Varese. Tuttavia, nonostante l'esigenza di avere i risultati entro il prossimo dicembre, data in cui dovrà sottoporsi a un controllo, gli è stato risposto che il primo posto disponibile è tra un anno. "Bisogna capire se c'è stato un problema", ha detto il direttore generale dell'Asst Valle Olona, Eugenio Porfido, che comunque esclude che si tratti di una mancanza di macchinari, quanto piuttosto di carenza personale che riguarda tutta la regione Lombardia.

A raccontare questo episodio è LaPrealpina che presenta a grandi linee anche il caso clinico del paziente. Si tratta di un uomo che poco più di una settimana fa ha terminato la radioterapia alla quale si era sottoposto per combattere un tumore. Lo specialista del centro dedicato al trattamento della particolare patologia oncologica gli ha comunicato che il prossimo controllo è previsto per dicembre e che per quel giorno avrebbe dovuto portare con sé i risultati di una Tac.

Il paziente, allora, ha contattato l'ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate per fissare l'appuntamento. Nonostante le sue condizioni di salute e i pregressi clinici, gli viene comunicato che il primo posto disponibile per fare quella Tac è l'anno dopo. Un'attesa notevole che diventa spropositata se si considera, appunto, che si tratta di un esame per una persona che proviene da un percorso di cura contro un tumore. Non potendo aspettare così a lungo, la famiglia dell'uomo ha deciso di cercare un'altra soluzione rivolgendosi alla sanità privata cercando tempi più rapidi, anche se pagando.

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