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Appalti truccati per le Olimpiadi 2026, l’ex ad Novari interrogato dai Pm: deve rispondere di corruzione

Vincenzo Novari è finito tra i tre indagati nell’inchiesta per corruzione e turbativa d’asta sull’affidamento, tra il 2020 e il 2021, degli appalti per i servizi digitali per le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026: oggi martedì 28 maggio è interrogato dai pubblici ministeri.
A cura di Giorgia Venturini
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Vincenzo Novari potrà difendersi davanti ai magistrati nell'interrogatorio di oggi martedì 28 maggio in Procura a Milano. L'ex amministratore delegato di Fondazione Milano-Cortina 2026 è finito tra i tre indagati nell'inchiesta per corruzione e turbativa d'asta sull'affidamento, tra il 2020 e il 2021, degli appalti per i servizi digitali. Secondo le indagini della Guardia di Finanza lui e l'ex dirigente della Fondazione Massimilano Zuco avrebbero favorito l'imprenditore Luca Tomassini di Vetrya e Quybit. A queste società infatti sono andati gli appalti sui servizi digitali da quasi 1,9 milioni di euro. In cambio Tommasi ha inviato bonifici e regalato un'auto.

Si indaga anche per abuso d'ufficio per le assunzioni, anche nel periodo tra il 2019 e il 2022, di persone a lui legate. Sono in corso accertamenti anche sui rapporti contrattuali tra Fondazione e Deloitte: le sue società non sono indagate. Così come sono in corso ancora tutte le verifiche sul televoto popolare per eleggere il logo dei Giochi olimpici. I sospetti è che possa essere stato truccato per favore il loro vincitore. Tutto dovrà però essere confermato eventualmente in sede processuale.

Da cosa si deve difendere Vincenzo Novari

Oggi 28 maggio intanto è il giorno dell'interrogatorio per Vincenzo Novari davanti ai pubblici ministeri Francesco Cajani e Alessandro Gobbis. Potrà rispondere alle domande dei magistrati oppure avvalersi della facoltà di non rispondere. Giovedì scorso l'interrogatorio era stato rinviato ad altra data e ieri, dopo un faccia a faccia in Procura tra i legali Nerio Dioda' e Elena Vedani e i pm, è stato fissato per oggi pomeriggio. Novari era stato invitato a comparire davanti ai pm.

In mano alla Procura ci sarebbero i messaggi scambiati su whatsapp in cui ci sarebbero le fondamenta di un accordo corruttivo tra Novari e Zuco e l'imprenditore Tomassini: nei messaggi sarebbero presenti gli accordi per l'aggiudicazione dei servizi digitali dei Giochi Olimpici e paraolimpici di Milano Cortina 2026.

Le Fiamme Gialle si sono insospettite su tre affidamenti a Vetrya di servizi relativi al così detto ecosistema digitale operati da Fondazione tra marzo 2020 e gennaio 2021: ovvero sviluppo delle piattaforme web e mobile; servizi licensing office 365, Hosting in Cloud e Operation; implementazione Microsoft Azure Information Protection. A gestire tutto sarebbe stato Zuco "sempre attivo con Tomassini in palese violazione degli elementari criteri di trasparenza ed imparzialità nella aggiudicazione di gare pubbliche", spiegano gli atti della Procura.

Chi è Vincenzo Novari: la sua carriera da imprenditore

La carriera di Vincenzo Novari è legata soprattutto ai successi legati all'hi-tech e alle telecomunicazioni. La sua svolta imprenditoriale infatti arriva quando entra nel mondo della telefonia: ha ricoperto l'incarico di direttore marketing di Omnitel Pronto Italia spa e poi amministratore delegato di Omnitel 2000. Sarà lui poi nel 2000 il fondatore di Andala Spa, ovvero quella che poi diventerà 3 Italia. Sarà lui il primo con la sua azienda a offrire il 3g in Italia.

Vincenzo Novari il prossimo 22 giugno si sposerà con Daniela Ferolla, Miss Italia 2001 e oggi conduttrice di Unomattina su Rai1.

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