Anziano travolto e ucciso da un’auto mentre è in bici, la versione della 20enne non convince la Procura
La Procura non crede alla versione della ragazza di 20 anni che nel pomeriggio di sabato con la sua auto ha investito e ucciso Giovanni Maria Zanoletti, anziano di 84 anni che si trovava sulla sua bicicletta in via Sant'Alessandro a Clusone, nella Bergamasca. Dalla testimonianza della giovane, è stato raccolto che avrebbe invaso la corsia opposta per evitare l'uomo in seguito travolto perché stava sbandando. Per fare luce sull'accaduto, la Procura ha nominato due periti.
Anziano morto investito da un'auto mentre è in bici
Tutto è successo verso le 15.30. Secondo la ricostruzione operata dai carabinieri della Compagnia locale, l'84enne si trovava in sella alla sua bici elettrica quando è stato improvvisamente colpito e investito dalla Nissan Micra di color azzurro guidata dalla 20enne di Ponte Nossa che arrivava dalla direzione opposta. La giovane, hanno stabilito i militari, non viaggiava a velocità sostenuta ma l'impatto è stato ugualmente devastante. L'anziano è stato sbalzato dalla due ruote di qualche metro, sbattendo violentemente contro l'asfalto. È morto qualche istante dopo complice anche un arresto cardiocircolatorio la cui causa è al vaglio ora degli inquirenti.
Nessun testimone, nessuna telecamera di videosorveglianza
Per il momento non ci sono testimoni che possano fornire una loro versione dei fatti. Nemmeno la nipote della vittima, che inizialmente si credeva potesse essere considerata fondamentale ai fini della ricostruzione di quanto successo, poiché precedeva e non di poco il nonno, anch'essa a bordo di una bici. Nella zona, inoltre, non ci sono telecamere di videosorveglianza. I funerali della vittima si sono svolti ieri, lunedì 11 luglio, a Clusone. Giovanni Maria Zanoletti lascia la moglie e due figli.