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Anziana uccisa in una cascina a Milano, 23enne condannato a 18 anni di carcere

È stato condannato a 18 anni Damien Dobrev Borisov, il 23enne che era accusato di aver ucciso la 90enne che lo ospitava in un agriturismo nel Milanese. I giudici hanno escluso i futili motivi e concesso le attenuanti generiche. A far scattare la rabbia del giovane fu il rifiuto del prestito di una piccola somma di denaro da parte dell’anziana.
A cura di Simona Buscaglia
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È stato condannato a 18 anni di carcere Damian Dobrev Borisov, il 23enne accusato di aver ucciso il 5 gennaio dell’anno scorso la 90enne milanese Carla Quattri Bossi, nell'agriturismo Podere Ronchetto a Milano. La procura di Milano aveva chiesto l’ergastolo. I giudici hanno escluso i futili motivi e concesso le attenuanti generiche, che sono risultate prevalenti rispetto alle aggravanti.

Uccisa per pochi soldi con un barattolo di marmellata

Stando alle indagini la sera del 5 gennaio Damian Dobrev Borisov, che era ospitato dalla 90enne in cambio di lavori di manutenzione nella cascina, aveva chiesto un prestito per una piccola somma di denaro. Al rifiuto dell’anziana il 23enne l’avrebbe colpita con un barattolo di marmellata alla testa. Il ragazzo dopo aver tentato di occultare il cadavere in cantina, aveva passato la nottata in discoteca.

Il passato di violenza del giovane

La psicoterapeuta che aveva in cura il 23enne aveva affermato che il giovane aveva “un passato di violenza e la consapevolezza di non essere in grado di gestire la rabbia”. Ad affidare il ragazzo alla psicoterapeuta era stata la cooperativa di servizi sociali Terre Nuove. Stando a quanto l'esperta aveva riferito ai giudici, il 23enne avrebbe raccontato di essere stato picchiato da piccolo e di aver assistito a scene di violenza tra i suoi genitori. Damian Dobrev Borisov avrebbe inoltre confermato di aver abusato di alcol, ma di averla sempre considerata "un'abitudine dei giovani". Oltre alla psicoterapeuta, durante l'udienza è stato ascoltato anche il medico legale che ha eseguito l'autopsia. La 90enne è morta a causa di diverse ferite al cranio dovute a numerosi colpi che hanno comportato una lacerazione di 29 centimetri.

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