Anziana scomparsa a Chiavenna, il cadavere di Paolina Gadola ritrovato nel giardino di una casa

Da venerdì 8 gennaio si erano perse le sue tracce, il corpo senza vita di Paolina Gadola, 71 anni, è stato ritrovato seminascosto in un giardino di un'abitazione privata di Chiavenna, in provincia di Sondrio, nel pomeriggio di oggi lunedì 18 gennaio. I carabinieri non ci sarebbe dubbi sull'identità della donna: i militari intanto subito dopo il ritrovamento hanno effettuato i rilievi informando la Procura che deciderà nelle prossime ore se disporre l'autopsia. Tra le ipotesi più probabili quella che la donna sia stata vittima di un improvviso malore, ma ad oggi le forze dell'ordine non escludono nessuna pista.
Tra le ipotesi quella di un malore
A dare l'allarme della scomparsa era stato il fratello che poche ore dopo, preoccupato perché non riusciva a mettersi in contatto con la sorella, ha chiamato le forze dell'ordine: da allora una task force composta da squadre dei vigili del fuoco, soccorso alpino e volontari erano al lavoro per cercare di rintracciare l'anziana, ex operatrice sanitaria in Svizzera e ora pensionata. Le ricerche sono state condotte sia a terra, sia tramite un elicottero dei vigili del fuoco e un drone della protezione civile: si erano concentrate in particolare nelle zone vicino al fiume Mera e Liro. In valle la cercavano tutti, tanto che anche il sindaco di Chiavenna Luca della Bitta teneva informati i cittadini sull'esito delle ricerche. Fino al ritrovamento di oggi pomeriggio che lascia però ancora dubbi su quanto accaduto. Resta ora ancora da capire perché la donna si trovasse nel giardino di quella abitazione e se ad esserle fatale sia stato un malore. Al momento le forze dell'ordine non escludono nessuna pista.