Antonio Di Fazio, il manager accusato di aver drogato e abusato una 21enne: oggi l’interrogatorio
Si svolgerà oggi l'interrogatorio di garanzia nei confronti di Antonio Di Fazio, il manager accusato di aver narcotizzato e abusato una giovane di 21 anni. Oltre alle 21enne, ci sarebbero altre giovani vittime di abusi da parte dell'imprenditore: dalle indagini è infatti emerso che sarebbero almeno sette. Tutte loro sarebbero state fotografate completamente senza vestiti in uno stato di parziale o totale incoscienza. Di Fazio è in carcere dal 21 maggio con l'accusa di violenza sessuale aggravata, sequestro di persona e lesioni personali aggravata.
La giovane portata in ospedale
Le indagini nei confronti di Di Fazio sarebbero partite dopo la denuncia della 21enne: la ragazza avrebbe raccontato agli inquirenti di aver perso i sensi subito dopo aver bevuto un caffè nella casa dell'imprenditore e mangiato qualcosa offerto dall'uomo. Avrebbe raccontato inoltre di essersi trovata in quell'abitazione perché portata con l'inganno e con la scusa di dover incontrare alcuni manager della sua azienda farmaceutica. Dopo essere stata portata al pronto soccorso dal fidanzato, i medici hanno scoperto l'abuso e allertato i carabinieri. Da ulteriori indagini è stato poi possibile scoprire che la giovane era stata narcotizzata con una dose di benzodiazepine oltre quattro volte superiore a quella consentita.
Il cellulare con le foto delle altre ragazze
Nell'ordinanza di custodia cautelare, il giudice per le indagini preliminari Chiara Valori ha definito l'imprenditore "un moderno Barbablù". Nel provvedimento si legge inoltre che di Fazio fosse in possesso di due cellulari: uno in cui è presenta la chat con la 21enne (a cui avrebbe promesso uno stage formativo nella sua azienda e che sarebbe stata figlia di alcuni conoscenti) e un altro in cui invece ci sarebbero foto della giovane in uno stato di parziale o totale incoscienza "sdraiata sul pavimento senza pantaloni e in alcuni casi senza mutandine". Nello stesso cellulare sarebbero state trovate altre fotografie – che partirebbero da ottobre 2020 – che riprendono altre giovani donne.