Antonello Fassari assiste all’incendio a Milano: “È stato un bel botto, è stato uno choc”
"È stato un bel botto, la gente pensava a un attentato": a dirlo in un'intervista al quotidiano Il Corriere della Sera è l'attore Antonello Fassari relativamente all'incendio, causato dall'esplosione del motore di un camion che trasportava bombole di ossigeno, in zona Porta Romana a Milano. Nel rogo è rimasta ferita solo una persona, l'autista del furgone che ha riportato un'ustione alla mano e che è ricoverato in ospedale, al Niguarda.
Fassari: "Mi sono precipitato in strada, ho visto il fumo"
L'artista romano si trova nel capoluogo meneghino con lo spettacolo "Farà giorno" che sarà in scena al Teatro Franco Parenti fino al 28 maggio. Fassari, nella giornata di ieri, si trovava nell'appartamento che ha affittato in via Gubbio che si trova molto vicino a via Pier Lombardo dove è esploso il camion. L'artista ha raccontato di non essersi reso conto dello scoppio "perché ho dormito fino a tardi".
Ha capito cos'è successo perché molte persone lo hanno tempestato di messaggi su Whatsapp: "All'inizio c'era molta apprensione, si temeva un attentato terroristico. Mi sono precipitato poi in strada, ho visto il fumo, le auto danneggiate. Fortunatamente non ci sono state vittime".
Nessun danno al teatro Parenti
L'incendio ha però danneggiato diverse automobili e appartamenti. Inoltre sono state evacuate circa duecento persone. Considerato che il rogo è esploso in un'area vicina al teatro Parenti, c'era il rischio che lo spettacolo si fermasse a causa di possibili danni alla struttura: "Fortunatamente i vigili del fuoco hanno dichiarato il teatro agibile, per cui già da giovedì sera saremo regolarmente in scena".