Annullati i concerti del pianista russo Denis Matsuev in Lombardia: “Sostiene la politica di Putin”
Il pianista russo Denis Matsuev non sarà tra gli artisti che si esibiranno al Festival pianistico internazionale di Brescia e Bergamo. Annullati i concerti del musicista che erano stati fissai per il 24 maggio e il 27 maggio ai teatri di Bergamo e di Brescia. I sindaci dei due paese hanno accolto la richiesta dell'ambasciatore ucraino in Italia. La decisione è stata presa: "In segno di rispetto nei confronti delle sofferenze patìte dal popolo ucraino, al quale ci sentiamo più che mai vicini".
L'impegno politico dell'artista
In una nota i due sindaci fanno sapere che il famoso pianista russa ha più volte esplicitato il suo sostegno nei confronti della politica di Putin, "dall’invasione della Crimea alla modifica della Costituzione in vista dell’instaurazione di un regime autocratico, senza una minima presa di distanze dalla scelta di invadere il territorio ucraino". Questo per sottolineare che non è conosciuto per il suo unico profilo artistico ma anche per quello politico. La decisione dei due sindaci di annullare i suoi concerti arriva dopo quella presa da altri primi cittadini e altri festival e teatri, dalla Carnagie Hall di New York alla Konzerthaus di Vienna, dal Festival di Lucerna alla Municipal House di Praga.
I rapporti tra il pianista e il presidente russo Putin
A fare luce sull'artista è stata l'ambasciata ucraina in Italia: Matsuev non si è mai espresso sulla guerra attuale in Ucraina ma non nasconde i suoi rapporti con il regime di Putin. In passato – come riporta L'Eco di Bergamo – il pianista aveva però pubblicamente appoggiato la guerra in Crimea. E ancora: Matsuev è stato il confidente di Putin alle ultime elezioni presidenziali.