Annullata la multa alla squadra di calcio per lo striscione contro i naufragi: “Non potevamo tacere”
Alla fine la partita, non quella giocata sul campo, l'ha vinta l'Athletic Brighela, la squadra di calcio dilettantistico che domenica 5 marzo ha esposto in campo uno striscione per sensibilizzare sui naufragi dei migranti in mare. Il giudica sportivo gli ha infatti annullato la multa che era stata comminata dalla Federazione Giuoco Calcio.
Il ricorso al giudice sportivo
Dopo aver ricevuto la sanzione pecuniaria, oltre alla squalifica per il capitano della squadra e per l'allenatore, l'Athletic Brighela aveva diffuso un comunicato stampa con cui preannunciava l'intenzione di dare battaglia.
"L'abbiamo fatto per tutti i cittadini del Mondo sotto le bombe e continueremo a farlo per tutte le sorelle e i fratelli dimenticati in fondo al mare", avevano dichiarato, annunciando: "Noi non ci fermiamo".
Quello di cui non si capacitavano i giocatori era il motivo per il quale nessuno avesse protestato quando, lo scorso anno, avevano esposto uno striscione contro la guerra in Ucraina e, invece, siano stati sanzionati per quello sui migranti. "Qual è la differenza?”, avevano chiesto ai microfoni di Fanpage.it.
Annullata la multa
Eros Tasca, il direttore sportivo della squadra che ha una forte vocazione sociale, ha annunciato che "il giudice ha accolto il ricorso: la multa verrà annullata, il capitano tornerà a giocare da domenica 19 marzo e l’allenatore in panchina da settimana prossima".
"Hanno compreso che la nostra infrazione – continua – era mossa da una buona causa: la Federazione non ci avrebbe mai concesso l’autorizzazione in pochi giorni e se avessimo fatto passare troppo tempo la notizia avrebbe perso la sua rilevanza".
E alla fine la partita più importante, quella della sensibilizzazione, anche l'eco che ha avuto il caso, l'hanno vinta loro.