Angela Tiraboschi compie 112 anni, la “nonna d’Italia” che beve vino e tifa Atalanta
Il segreto della sua longevità l'aveva rivelato lo scorso 16 gennaio quando le conferirono il riconoscimento di "nonna d'Italia", ovvero la persona vivente più anziana del Paese. "Pasti leggeri e un bicchiere di vino. Niente fumo e stress. E, soprattutto, considerare ogni giorno della vita come un dono". In questo 19 aprile Angela Tiraboschi dovrà spegnere le fiammelle delle 112 candeline che cercheranno di farsi spazio tra le altre. Una in più dello scorso anno, una delle più sudate tra guerre, pandemie e piccoli incidenti domestici.
La val Serina, i libri e l'Atalanta
Dal primo giorno del 2021 è costretta a muoversi in carrozzina a causa di una caduta. Nonostante il femore rotto, "gode di ottima salute" assicurano i quattro figli: Roberto, Maria, Luciana e Piero, tutti di età compresa tra i 70 e gli 85 anni. "Nonna" Angela è nata il 19 aprile del 1910 a Oltre il Colle, in provincia di Bergamo. Nel 1938 si è trasferita ad Ambria di Zogno, avvicinandosi alla città di Bergamo dove migrerà nel 1955. Per 52 anni è stata sposata con Agostino Brozzoni, un impresario originario della Costa Serina, nella "sua val Serina". Oggi vive nel quartiere di San Paolo di Bergamo, insieme a due suoi figli: Roberto e Maria. A occupare le giornate di Angela sono le sue passioni, mai crollate con l'età: la lettura e l'Atalanta.
Gli auguri del presidente Fontana
A farle gli auguri, oltre a parenti e amici di una vita, anche Attilio Fontana: "Anche a nomi di tutti i lombardi, auguri nonna Angela!", ha scritto in un post su Facebook. Il presidente della Regione Lombardia non aveva fatto mancare i suoi complimenti nemmeno per "nonna Ignazia", la donna originaria di Teulada, in Sardegna, che oggi è la più longeva di Gorla Minore a Varese. Lo scorso 3 marzo la signora Ignazia ha compiuto 103 anni.