Andrea Mastropaolo muore in un incidente mentre va a trovare i genitori: lascia una figlia di 2 anni
Andrea Mastropaolo è morto nella serata di lunedì, 5 giugno, mentre tornava a casa dai suoi genitori a Merate, in provincia di Lecco. Il 29enne aveva da poco terminato il suo turno di lavoro in un supermercato di Busnago, dove viveva, e si era messo in macchina per raggiungere i parenti. Arrivato all'altezza di Verderio, avrebbe perso il controllo della vettura finendo per sfondare una recinzione e schiantarsi contro un albero. Mastropaolo lascia una figlia di 2 anni.
Le forze dell'ordine sono al lavoro per ricostruire la dinamica dell'incidente e risalire a eventuali responsabilità. Pare, però, che Mastropaolo avesse fatto tutto da solo, senza coinvolgere altri veicoli.
La dinamica dell'incidente
Secondo quanto ricostruito, si trovava alla guida della sua Seat Leon ed era diretto verso Merate. Mentre percorreva il rettilineo della strada provinciale 55, arrivato all'altezza di Verderio, ha perso il controllo dell'auto ed è finito in un fossato fuori strada a bordo della corsia opposta.
Con l'auto ha sfondato una recinzione e ha impattato contro un albero. L'arbusto ha trapassato l'abitacolo, senza colpire il 29enne. Mastropaolo sarebbe morto subito dopo l'incidente. Quando i soccorritori dell'Agenzia regionale emergenza e urgenza sono arrivati sul posto hanno potuto solo constatare il suo decesso.
L'arrivo dei soccorsi e dei genitori del 29enne
Per liberare il 29enne si è dovuto attendere l'arrivo dei vigili del fuoco. Con l'aiuto di un'autogru, i pompieri sono riusciti a recuperare il veicolo. Dopodiché è stato possibile accedere all'abitacolo ed estrarre il 29enne.
Alle operazioni hanno assistito anche i suoi genitori, arrivati da Merate appena appresa la notizia. La madre di Mastropaolo ha accusato un malore, ed è stata assistita dai sanitari di Areu.