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L'omicidio di Antonio Bellocco

Andrea Beretta, accusato dell’omicidio di Antonio Bellocco: “Clan fece pressioni per entrare nella curva”

La curva nord interista avrebbe fatto “entrare” Antonio Bellocco nel direttivo perché il clan avrebbe fatto “pressioni” per essere parte di quel mondo. A dirlo è stato Andrea Beretta, accusato dell’omicidio del 36enne.
A cura di Ilaria Quattrone
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Il 4 settembre scorso a Cernusco sul Naviglio (Milano) Andrea Beretta ha ucciso a coltellate Antonio Bellocco, 36enne ed erede dell'omonima cosca della ‘ndrangheta a Rosarno (Reggio Calabria). L'uomo è stato arrestato ed è in carcere: è accusato di omicidio volontario aggravato e detenzione illegale di una pistola.

A ricostruire la dinamica del delitto e il contesto in cui è maturato è il nucleo investigativo dei carabinieri che sono coordinati dai pubblici ministeri di Milano, Paolo Storari e Sara Ombra.

Sulla base di quanto riportato dall'agenzia di stampa Ansa, la curva nord interista avrebbe fatto "entrare" Antonio Bellocco nel direttivo perché il clan avrebbe fatto "pressioni" per essere parte di quel mondo. Lo avrebbe fatto inoltre per spartire i proventi degli affari.

Sempre stando a quanto riportato dall'agenzia di stampa, Beretta avrebbe detto che prima i rapporti con la criminalità organizzata erano gestiti da Vittorio Boiocchi, lo storico capo ultrà che è stato ucciso nel 2022. Gli autori di questo omicidio non sono ancora stati individuati. Dopo la morte di Boiocchi, si sarebbe presentato Bellocco che sarebbe stato portato nel direttivo anche come forma di protezione.

Beretta ha inoltre raccontato agli inquirenti che il suo compito era quello di occuparsi del merchandising e della gestione dei biglietti per le partite. Bellocco si sarebbe quindi lamentato che avrebbe ottenuto solo le "briciole". Da qui sarebbero nati contrasti con Beretta. Il 49enne ha poi affermato di non essersi occupato di traffici di droga.

Intanto, la difesa di Beretta, col legale Mirko Perlino, ha acquisito il video integrale delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso l'omicidio.

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