Ancora problemi per il vaccino: anziani in coda a Trezzo sull’Adda, interviene polizia locale
Ancora caos vaccini anti Covid in Lombardia. A Trezzo sull'Adda, comune in provincia di Milano, centinaia di anziani si sono recati al centro vaccinale per ricevere la loro dose di vaccino. Anche in questo caso, l'arrivo di così tanti over 80 sembrerebbe essere collegato a un malfunzionamento della piattaforma per le prenotazioni gestita dalla società regionale Aria. Sul posto sarebbe intervenuta anche la polizia locale per i troppi assembramenti.
Disguidi ed errori anche a Varese
"Sembra l'ennesimo erroraccio del sistema informatico di Aria – scrive in un post su Facebook il consigliere regionale del Partito democratico Pietro Bussolati -. È inaccettabile che a distanza di settimane i problemi rimangano sempre gli stessi. In tutto questo oggi scade la promessa della Lombardia di Fontana e Moratti di garantire l’appuntamento a tutti gli over 80 prenotati, in attesa del fatidico Sms da più di un mese". I disguidi registrati oggi a Trezzo dell'Adda sono gli stessi segnalati all'ospedale di Circolo di Varese e all'ospedale Niguarda di Milano. Ieri, mercoledì 17 marzo, a Varese cinquecento anziani si sono recati nella struttura per ricevere il vaccino tra le 8 e le 10.30. Nonostante la presenza di volontari e personale sanitario, è stato difficile gestire la situazione. Dall'Asst Sette Laghi, attraverso in una nota stampa, è stato fatto sapere che i disguidi sono imputabili proprio alla piattaforma di Aria a cui poi è stato segnalato il problema.
Il sistema sarà affidato a Poste Italiane
Più di una settimana fa anche fuori dall'ospedale Niguarda era stata riscontrata la stessa criticità. A darne notizia fu Guido Bertolaso, consulente per Regione Lombardia della campagna di vaccinazione. In un post su Facebook aveva infatti scritto: "La coda degli anziani fuori dal centro vaccinale di Niguarda per gli errori di Aria che manda 900 convocazioni al posto delle 600 previste è una vergogna – aveva scritto – Ho mandato la Protezione Civile ad assisterli, mi scuso con tutti loro!". Considerati i problemi e i disagi, la vicepresidente di Regione e assessore al Welfare Letizia Moratti aveva spiegato che il sistema sarebbe passato proprio in questi giorni nelle mani di Poste Italiane, ma si attendono ancora notizie al riguardo.