Ancora problemi al sistema di prenotazione vaccini: 500 anziani convocati per errore a Varese
Quasi cinquecento anziani, nella mattinata di oggi mercoledì 17 marzo, sono stati convocati per errore all'ospedale di Circolo di Varese per effettuare il vaccino anti-Covid. Tutti sono stati concentrati tra le 8 e le 10.30 del mattino e, nonostante le capacità del personale volontario e sanitario, è stato davvero complicato gestire la situazione. Per accelerare le vaccinazioni ed evitare che gli over 80 stessero per troppo tempo in fila, è stata attivata un'ulteriore linea vaccinale.
I disguidi causati dal sistema di Aria
Le criticità sono state causate dal sistema di prenotazione gestito dalla società regionale di Aria che non ha rispettato gli orari forniti dall'ospedale, ma ha scelto di raggruppare in sole due ore tutti i convocati: "Si sono verificati dei problemi tecnici nel sistema delle prenotazioni, che è esterno alla nostra Azienda: anziché distribuire le prenotazioni lungo tutto l’orario di attività, come richiesto, sono state concentrate in una fascia oraria molto ristretta, creando delle difficoltà ai nostri operatori e ai volontari". Dall'Asst Sette Laghi fanno sapere di aver segnalato alla piattaforma il disguido registrato. A intervenire su quanto successo oggi all'ospedale di Varese è anche il consigliere regionale e capo delegazione del Partito democratico in Commissione sanità, Samuele Astuti: "È evidente che la Regione è completamente scollegata dalla realtà – scrive in una nota stampa – a palazzo Lombardia pensano di aver risolto le criticità, specie quelle legate al sistema Aria e ignorano il caos in cui si trovano i centri vaccinali sui territori. Il direttore generale, ad esempio, ha appreso solo in Commissione che a Varese, tra le 8 e le 10.30 di oggi, sono stati convocati per errore 500 over 80".
Le critiche di Bertolaso e il passaggio a Poste Italiane
Sulle criticità del sistema Aria erano infatti intervenuti sia il responsabile della campagna di vaccinazione della Lombardia Guido Bertolaso che la vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti. Il primo è tra quelli che ha sferrato gli attacchi più duri alla società. Pochi giorni fa, aveva pubblicato su Facebook, un post in cui lamentava la cattiva gestione delle vaccinazioni da parte del sistema: "La coda degli anziani fuori dal centro vaccinale di Niguarda per gli errori di Aria che manda 900 convocazioni al posto delle 600 previste è una vergogna – aveva scritto – Ho mandato la Protezione Civile ad assisterli, mi scuso con tutti loro!". L'assessore Moratti invece aveva affermato che a breve la gestione delle prenotazioni alle vaccinazioni passerà nelle mani di Poste Italiane:"La scelta di Poste è scelta strutturale e sarà operativa fra 3 settimane".