Ancora nessuna traccia di Stefano Oladeji: il 21enne bresciano potrebbe trovarsi a Milano
Articolo aggiornato giovedì 21 settembre ore 16.17
È stato ritrovato Stefano Oladeji, il ragazzo bresciano di 21 anni scomparso domenica 17 settembre. Al momento del ritrovamento il 21enne si trovava a Rozzano, comune a Sud di Milano, ed è in buone condizioni di salute.
Oladeji era scomparso dalla mattina di domenica 17 settembre. La famiglia ha cercato in ogni modo di rintracciarlo. Nel corso dei giorni si sono susseguite le segnalazioni di possibili avvistamenti che inizialmente non avevano trovato conferme.
Scomparso domenica dopo una serata in discoteca
Oladeji è un giocatore di rugby, alto circa un metro e 85, capelli corti e occhi scuri. Al momento della scomparsa indossava una polo bianca con una riga arancione, pantaloni di tela blu della marca Levis e un orologio Citizen con un cinturino azzurro. Probabilmente indossava anche degli orecchini.
"Potrebbe essere senza lenti a contatto, ed essendo miope, consiglio in caso di provare a chiamarlo per nome, oltre cha a segnalarlo telefonicamente alle Forze dell'Ordine", ha scritto il fratello su Instagram dove ha lanciato l'appello chiedendo l'aiuto del maggior numero di persone possibile.
Come riferito dalla famiglia ai Carabinieri, il giovane ha fatto perdere le sue tracce domenica mattina dopo una serata trascorsa alla discoteca Number One di Corte Franca, nel Bresciano. L'ultimo contatto avuto con la famiglia è avvenuto intorno alle 7.41 quando il 21enne ha telefonato al padre. Nella chiamata ha avvisato che sarebbe rimasto da un amico.
Gli investigatori sono ottimisti
La famiglia non esclude che il giovane possa essersi allontanato da Brescia verso la zona Nord-Ovest di Milano. Nella giornata di martedì sono stati appesi numerosi volantini anche nel capoluogo lombardo.
I Carabinieri della Compagnia di Brescia hanno ascoltato alcuni amici del giovane, ma nessuno è riuscito a fornire informazioni utili per il ritrovamento. Dagli investigatori trapela ottimismo: non ci sarebbero ragioni per ritenere che il giovane sia in pericolo.