Ancora maxi rissa tra le case Aler di via Bolla: “Siamo stanchi di questa situazione”
Un'altra maxi rissa per le strade di via Bolla al Gallaratese, estrema periferia ovest di Milano. Lo scenario, sempre lo stesso: le case popolari di via Aler, ormai un vero e proprio buco nero della città tra inquilini abusivi, edifici fatiscenti e disagio sociale. Una polveriera che puntualmente esplode e diventa ancora più profondo, come oggi pomeriggio.
Stavolta erano almeno una trentina le persone ammassate tra il cortile delle case Aler di via Bolla e la carreggiata. Urla, botte e l'intervento della polizia per sedare gli animi. La causa, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe il furto di un borsello da parte di due romeni nei confronti di un connazionale. Da qui sarebbe scaturita una prima colluttazione, trasformata poi in una violenta lite di piazza.
"Siamo stanchi di questa situazione"
"Come amministratori, ma ancora prima di tutto come cittadini del quartiere siamo stanchi di questa situazione", sbotta Fabio Galesi, vicepresidente del Municipio 8.
E punta il dito contro la gestione di Regione Lombardia, proprietaria delle case Aler di via Bolla. "Vogliamo solo sperare che tutta la questione via Bolla non sia legata a qualche macchinismo personalistico lasciando il quartiere in balia dei delinquenti che da troppi anni hanno fatto ciò che volevano in quel palazzo con la piena consapevolezza della proprietà, ovvero Regione Lombardia. Siamo stufi di sentire le stesse solfe da oltre 15 anni. Aler Milano e Regione Lombardia alzino i tacchi velocemente".
Gli interventi sulle case popolari di via Bolla
In attesa degli sgomberi degli abusivi. "Come Municipio 8 vogliamo sapere se è stata bandita la gara d'appalto e l'aggiudicazione dei lavori all'impresa anche perché lo sgombero dell'area è subordinata all'avvio dei lavori il giorno stesso dello sgombero".
Gli fa eco Carmela Rozza, consigliera dem in Regione Lombardia. "Da luglio a oggi non è cambiato niente in via Bolla. Ancora disordini, ancora case occupate abusivamente. Gli sgomberi non si sono ancora fatti, non abbiamo notizie sugli appalti che doveva fare Aler. A quando il risanamento di quel quartiere? Cittadini perbene continuano a pagare pegno per una Regione che si occupa del popolo solo a parole".