Ancora gravi i bambini ustionati all’asilo, la madre di Alessandro: “Non deve più accadere”
Restano ancora gravi le condizioni dei due bambini ricoverati a Milano dopo essere stati gravemente ustionati durante un'attività ricreativa alla scuola materna di Osio Sopra, in provincia di Bergamo. La più grave resta la bimba di 4 anni ricoverata ancora in terapia intensiva al Buzzi di Milano: lunedì scorso la tragedia durante il giorno del suo compleanno. Il bambino, sempre di 4 anni, si trova ancora ricoverato al Niguarda: ha avuto ustioni di terzo grado per il 30 per cento del corpo. La madre del piccolo spiega all'Eco di Bergamo: "Fortunatamente per ora, dopo le gambe sembra che non dovrà essere operato anche alle mani". E poi aggiunge: "Continua però ad avere forti dolori ed è molto nervoso. Adesso siamo molto in apprensione anche per l’impatto psicologico che tutto ciò che gli sta accadendo avrà su mio figlio".
La foto postata dalla madre su Facebook
Intanto proprio la madre del piccolo ha lanciato sui social una campagna di sensibilizzazione: ha postato sulla sua pagina Facebook la foto della mano fasciata del figlio. Nel post si legge: "Alessandro, 4 anni. Io mi chiedo nel 2022 come si possa interagire con dei bambini se non si conoscono le basi della sicurezza in situazioni così palesemente pericolose. Non è rabbia, la mia. Non deve più accadere".
La dinamica dell'incidente
Nei giorni successivi si è cercato di ricostruire quanto accaduto: lo scorso 30 maggio, all'asilo era la giornata dell'orienteering scolastico aperta a genitori e figli che si ripete ogni primavera. L'idea pare sia di alcuni papà: arrostire dei pezzetti di marshmallow sul fuoco, le celebri toffolette dei film americani, infilzando la caramella sullo spiedino e lasciandola rosolare al caldo. Nel tentativo di accendere il piccolo falò però qualcuno ha gettato del liquido altamente infiammante sulle pietre. Cinque bambini sono stati travolti dalle fiamme: due di loro sono stati immediatamente trasportati in ospedale a Milano in elisoccorso. Intanto il pubblico ministero Silvia Marchina ha aperto un fascicolo per lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose. Le responsabilità di maestre e genitori devono ancora essere accertate.