Anche oggi a Milano è stata superata del doppio la soglia critica di PM10 nell’aria
Non molla la presa la cappa di smog che ormai da giorni non fa respirare i milanesi. Anche oggi e per il sesto giorno consecutivo, stando ai dati raccolti dall'agenzia Arpa Lombardia, a Milano la concentrazione di polveri sottili nell’aria ha superato di oltre il doppio il limite critico per la salute previsto per legge.
Il livello di PM10 e PM2,5 è stato superato in tutte le centraline del capoluogo. In quella di via Senato, piena Area C, i valori hanno segnato 122 µg/m³ di particelle inquinanti PM10 nell'aria, ossia più del doppio del limite consentito di 50 µg/m³. Da inizio anno (ovvero soli 50 giorni) sono già 29 le volte in cui questo sfioramento si è verificato: significa più della metà delle giornate trascorse.
Stesso discorso per quanto riguarda la centralina di via Pascal (Città Studi) con 111 µg/m³ di PM10, viale Marche con 109 µg/m³ e via Verziere con 99 µg/m³ di polveri sottili inquinanti e dannose per la salute umana. "Una situazione critica, che però è un po' tipica di questa prima parte dell'anno", il commento di Arpa Lombardia. "Non sono comunque i valori peggiori di sempre".
Ma non solo Milano. La soglia critica è stata superata anche “in gran parte delle centraline lombarde”. Valori alti insomma si sono registrati anche nell'agglomerato di Monza (111 µg/m³), Meda (103 µg/m³), Pioltello (112 µg/m³), Codogno e Tavazzano nel Lodigiano che sfiorano i 130 µg/m³), Crema (121 µg/m³), Pavia (125 µg/m³), Mantova (118 µg/m³) e tante altre città. Non resta insomma che attendere la perturbazione prevista per giovedì 22 febbraio, che porterà pioggia e vento a spazzare (in parte) via la nube nera che intossica la pianura.