Anche Milano omaggia Maradona: in stazione Centrale un maxischermo dedicato al calciatore argentino
Un maxischermo che accoglie i passeggeri della stazione Centrale di Milano e che rende omaggio a Diego Armando Maradona. È qui che campeggiano la foto del calciatore argentino morto il 25 novembre e la scritta "Adios", un omaggio al numero 10 ricordando la finale dei Mondiali del 1986 vinti proprio dall'Argentina grazie anche al celebre gol del siglo, quello ottenuto grazie all'aiuto di Dio, come era solito dire Maradona.
L'omaggio dei medici e il numero 10 sui camici: Hai portato gioia a tante persone
E così "La mano de Dios" diventa un modo per la città di Milano per dare un saluto a uno dei più grandi campioni di calcio del mondo. "Un omaggio a un idolo sugli schermi della nostra Stazione – si legge sui social del distretto della Centrale – Adios, Diego!". Ma il maxischermo in stazione Centrale non è l'unica iniziativa che Milano ha riservato per il calciatore argentino: i medici dell'Istituto Maugeri hanno ricordato "El Pibe de Oro" indossando il numero 10 di Maradona sulla schiena, sopra il camice. "Hai portato gioia nella vita di tante persone, anche nei momenti più difficili – il messaggio del personale sanitario – e noi sappiamo bene che la gioia, i sorrisi e la felicità spesso sono l'unico modo per affrontare le sfide più dure della vita. Ad10s campione".
A Napoli l'omaggio allo stadio San Paolo per Maradona
Intanto sono andate avanti per l'intera giornata di ieri a Napoli diverse celebrazioni per ricordare Maradona. Centinaia di tifosi hanno sfilato per le strade della città cantando cori in ricordo del calciatore e indossando sciarpe e magliette. Un primo presidio si è svolto presso piazza del Plebiscito mentre in serata numerosi altri tifosi si sono radunati fuori alla curva B dello stadio San Paolo di Napoli: le cancellate dell'impianto sportivo sono diventate un vero e proprio altare che ha accolto lumini, fiori, foto del pibe de oro, lettere d'amore, ricordi, disegni. Alle 18:20 i tifosi hanno circondato completamente lo stadio accendendo migliaia di torce luminose, dando vita ad uno spettacolo dal colpo d'occhio incredibile. La gran parte della città chiede che lo stadio di Napoli sia intitolato proprio al campione argentino, scomparso a soli 60 anni, che ha portato Napoli e il Napoli nel mondo.