Anche il papà del dj indagato con La Russa scredita la ragazza: “Si è pentita e poi ha denunciato”
"Mio figlio è un playboy ma non stupra". Lo dice il padre di Tommy Gilardoni, il ragazzo accusato insieme a Leonardo La Russa di violenza sessuale, dopo aver saputo che il figlio è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Milano. A denunciare lo stupro è stata una ragazza di 22 anni: entrambi i ragazzi erano presenti quella notte nella casa del figlio del presidente del Senato e hanno avuto un rapporto sessuale con lei. O almeno questo è quello che le avrebbe riferito Leonardo La Russa la mattina. La ragazza non ricorda nulla molto probabilmente perché sotto gli effetti di stupefacenti.
Il padre di Gilardoni invece insinua che la ragazza sappia tutto: "Questa poi è andata a casa di La Russa, che non è proprio l’ultimo arrivato, ha fatto sesso e poi si è pentita e lo ha denunciato, può essere andata così".
Poi aggiunge: "Al giorno d'oggi le ragazze prima magari fanno sesso e poi si accorgono con chi lo hanno fatto ed è un attimo che vanno a denunciare le persone, però non so…".
Il padre di Tommy Gilardoni: "Mio figlio è un piacione"
"Sapevo che era stato in casa di La Russa quella sera", precisa il padre del ragazzo in una intervista rilasciata a La Verità. Poi il padre di Tommy Gilardoni definisce suo figlio "un piacione", ma ribadisce che "non penso proprio che possa fare una cosa del genere. È un ragazzo con la testa sulle spalle".
L'indagato vive a Londra ma la sua famiglia risiede nel Comasco. Studiava economia mentre adesso ha aperto delle start-up, mentre la sua famiglia per anni ha gestito un vivaio a San Fedele Intelvi. "Mio figlio è uno molto in gamba, con la testa sulle spalle perché noi siamo una famiglia perbene, per questo mi risulta strana questa storia, mi creda…". A portare avanti le indagini e a verificare tutti gli accertamenti del caso sono l'aggiunta Maria Letizia Mannella e la pm Rosaria Stagnaro insieme agli investigatori della Squadra Mobile di Milano con a capo Marco Calì.
Cosa è accaduto la sera del 18 maggio
Certo sembrerebbe al momento che la 22enne fosse andata con un'amica la sera del 18 maggio all’Apophis, locale in centro a Milano, dove avrebbe incontrato Leonardo La Russa. Uno dei tre dj della serata all’Apophis era invece Tommy Gilardoni. La ragazza, sotto effetto della droga, non ricorda più quello che è accaduto: ha raccontato di essersi svegliata la mattina a casa di Leonardo La Russa. Sarebbe stato il ragazzo – stando al racconto della 22enne – a spiegare alla giovane che aveva avuto un rapporto sessuale con lui e l'amico dj.