Anche il Liceo Virgilio è stato occupato: barricate di banchi per vietare l’ingresso ai professori
Prosegue l'ondata di licei occupati a Milano. Nella giornata di oggi, lunedì 28 febbraio, anche il liceo Virgilio è stato occupato dagli studenti. Coordinati dal Collettivo Autonomo Virgilio, gli alunni sono entrati nell'istituto e hanno chiuso i cancelli con le catene e creato delle barricate con banchi e sedie. A tutto il personale scolastico e ai professori, è stato vitato l'ingresso. Un'altra protesta è iniziata all'Istituto Tecnico Luigi Galvani in zona Dergano.
La decisione del Collettivo Autonomo Virgilio
"La scuola è nostra e picchettato la succursale, ci siamo pres* uno spazio in cui autogestire le lezioni e sperimentare un modello di scuola alternativo, in cui tutt* possono partecipare all'organizzazione, al dibattito e alle decisioni scolastiche", scrive il Collettivo del Virgilio su Instagram. Durante l'occupazione le lezioni saranno tenute da studenti, professori, esperti e anche rappresentanti dei movimenti sociali scelti proprio dal Collettivo. Anche in questo caso i motivi delle proteste riguardano sia la gestione della scuola durante la pandemia, che le decisioni prese relativamente alla seconda prova di maturità oltre che sull'alternanza scuola-lavoro.
Le altre scuole occupate
Con questi due istituti, diventano nove le scuole occupate dall'inizio di gennaio. Le ultime erano state il liceo Scientifico Vittorini dove, dopo un'assemblea, il Collettivo aveva occupato l'istituto. Prima ancora il liceo Boccioni, la cui occupazione si è conclusa il 24 febbraio. E infine il liceo scientifico Volta dove è stata assunta una posizione più dura, rispetto agli altri istituti, considerato che veniva vietato le lezioni agli studenti che volevano seguirle con i professori.