Anche gli uffici della Procura di Milano colpiti dall’aumento dei contagi: rischio rinvii processi
L'aumento vertiginoso dei contagi (che oggi segna oltre 50mila casi in 24 ore in Lombardia) ha colpito anche la Procura a Milano. Secondo quanto riferito da Ansa, i casi di positivi al Covid riguardano soprattutto il personale amministrativo e di polizia giudiziaria ma anche alcuni magistrati. Le relative quarantene per i contatti avuti con i positivi hanno reso alcuni corridoi del Palazzo di Giustizia chiusi in attesa delle corrette sanificazioni. Tutto questo ha portato inevitabilmente a una difficoltà nelle normali attività, per la mancanza di personale negli uffici. I diversi casi segnalati ormai quotidianamente non sempre sono facilmente rimpiazzabili. La situazione di difficoltà al momento era arginata dalle festività ma da lunedì 10 gennaio riprenderanno anche le udienze in Tribunale, Corte d'Appello e all'ufficio gip. Le assenze potrebbero quindi comportare diversi rinvii per i processi in corso. Nonostante le restrizioni legate alla pandemia e le misure anti contagio seguite, il Palazzo di Giustizia del capoluogo lombardo rimane comunque frequentato ogni giorno da alcune migliaia di persone.
Difficoltà anche per i treni: oggi in Lombardia cancellate 300 corse
La Procura non è comunque il solo servizio alla collettività che paga lo scotto dell'aumento dei contagi da Covid-19. Oggi Trenord ha registrato circa 300 cancellazioni per altrettante corse causate dalle assenze del personale dovute al virus. Circa 170 persone, tra capi treno e macchinisti, sono stati impossibilitati a recarsi sul luogo di lavoro costringendo a una riduzione del servizio. Solo settimana scorsa le cancellazioni erano 100.