video suggerito
video suggerito

Anche allo stadio San Siro ci sarà il riconoscimento facciale dei tifosi come all’Olimpico: come funziona

Anche la società che gestisce lo stadio Meazza a Milano vuole dotarsi di un dispositivo di riconoscimento biometrico per identificare i tifosi soggetti a Daspo. Il sistema è già in vigore dal 2021 all’interno dell’Olimpico di Roma.
A cura di Francesca Del Boca
38 CONDIVISIONI
Immagine

Anche la società che gestisce lo stadio Giuseppe Meazza a Milano ha avviato la sperimentazione di un sistema che, come quello già in vigore all'Olimpico di Roma, non attiva un riconoscimento facciale automatico in tempo reale ma si limita ad associare l'immagine del volto dello spettatore che passa al tornello con i dati anagrafici riportati sul titolo di accesso, "sempre a posteriori e a seguito della commissione di un reato".

Lo ha dichiarato oggi il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, rispondendo a un question time al Senato. "Ribadisco che l'impianto video-identificativo dello stadio milanese in via di messa a punto è a disposizione, come quello di Roma, esclusivamente delle forze di polizia nell'esercizio delle proprie attività istituzionali di prevenzione e repressione dei reati, sotto il coordinamento dell'autorità giudiziaria", ha spiegato. "Attualmente a Milano sono in corso ulteriori test di funzionalità, che dovrebbero terminare alla fine di questo mese e, di conseguenza, il sistema non risulta essere ancora operativo. Ciò potrà avvenire solo ed esclusivamente dopo la conclusione degli iter di verifica e valutazione previsti dalla normativa vigente, tra cui anche l'attuale disciplina in materia di tutela della privacy".

Il sistema utilizzato dal 2021 all'interno dell'Olimpico si chiama Reco Finder e consente “il riconoscimento automatico dei volti quando riscontrati rispetto a una banca dati di soggetti fotosegnalati” per “identificare preventivamente i soggetti sottoposti a Daspo” (il divieto di accedere a manifestazioni). Come funziona? Data una serie di foto di individui sottoposti a Daspo, l’algoritmo è in grado di analizzare in tempo reale il flusso dei video e rilevare la presenza di una persona ricercata, inviando così un alert alle autorità competenti.

38 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views