“Ananas nel carrello del supermercato per rimorchiare”: la leggenda esplosa in Spagna che a Milano esiste da anni
In Spagna è diventato un tormentone, ma in Italia e, in particolare modo a Milano, è una leggenda che esiste ormai da tanti anni. Parliamo della possibilità che presentandosi la sera in un particolare supermercato e lasciando un ananas nel carrello, precisamente a testa in giù, si possa "rimorchiare". Come scritto precedentemente, questa "pratica" è diventata un trend su TikTok. A farla partire in Spagna è stata la comica Malaga Vivy Lin che il 20 agosto scorso era andata in un supermercato Mercadona – una nota catena del paese – con la collega Carla Alarcón Román per verificare se, come aveva detto una concorrente di un programma televisivo, effettivamente nel negozio si rimorchiasse tra le 19 e le 20 di sera.
In pochi giorni il video ha raggiunto migliaia di visualizzazioni. Centinaia di ragazze e ragazzi hanno iniziato a realizzare video e a pubblicarli sui propri canali Instagram e TikTok dove si riprendevano proprio al Mercadona, con un carrello e un ananas a testa in giù. La notizia è stata poi ripresa anche dalla stampa internazionale, tra cui quella italiana. E ha scatenato la reazione soprattutto di chi è nato o vive a Milano dove "la leggenda dell'ananas" esiste già da tantissimi anni. Adesso sono diversi i video di persone che "rivendicano" la paternità di questa iniziativa nel capoluogo meneghino e in particolare nel punto vendita Esselunga di viale Papiniano.
Vera o meno, questa leggenda ogni tanto torna alla ribalta. Ma quando è nata? Per il momento è difficile a dirsi, ma già nel 1994 il quotidiano Corriere della Sera aveva pubblicato la notizia "Una leggenda metropolitana. Si rimorchia in un supermarket": nell'articolo veniva sostenuto che proprio il supermercato Esselunga di viale Papiniano, che si trova nella zona sud-ovest della città, era "la casa dei single".
La leggenda era stata poi ripresa nel 2015 quando un giornale online parlava di "decine di casi di rimorchio" documentato proprio nel supermercato. E sempre in questo punto vendita, nel 2016 era stato anche organizzato su Facebook un raduno di single che aveva poi raccolto un centinaio di persone.