“Amore basta, mi fai male”: le ultime parole di Valentina Di Mauro, 33enne uccisa dal compagno geloso
Ha chiesto aiuto Valentina Di Mauro. All'alba di lunedì 25 luglio ha gridato e cercato di attirare le attenzioni dei vicini. Si è rivolta anche al compagno Marco Campanaro supplicandolo di smettere: "Amore smettila, mi stai facendo male". Il 37enne non ha smesso: verso le 5 di mattina ha ucciso la donna con alcune coltellate al petto e alla schiena. Quante e quali sono state quelle fatali lo dirà l'autopsia disposta in questi giorni.
L'uomo avrebbe agito per gelosia: era convinto di un tradimento
Cosa abbia spinto l'uomo ad agire in questo modo è ancora tutto da capire: non appena in casa sono arrivati i carabinieri avrebbe farfugliato che ha agito in questo modo perché era convinto che lei lo avesse tradito. Marco Campanaro, 37 anni, magazziniere frontaliere in Svizzera, vive da pochi mesi con Valentina. Nessuna lite o urla prima dell'omicidio di ieri secondo quanto riferito dai vicini. Eppure sono stati proprio loro a chiamare i soccorsi dopo aver sentito le urla: alcuni di loro sono andati a bussare alla porta dalla coppia per fargli aprire. All'interno si sentivano solo le urla. "Smettila, adesso basta, mi stai facendo male". Poi il silenzio. Intanto era stati già allertati i carabinieri.
Valentina trovata morta sul pavimento in bagno
I soccorritori della Croce Azzurra di Cadorago e i militari non hanno potuto fare nulla: Valentina è stata trovata morta sul pavimento del bagno. Marco Campanaro è stato fermato e portato in caserma a Lomazzo: è accusato di omicidio volontario. Intanto solo dopo l'autopsia si potrà procedere con i funerali di Valentina. Di lei si ricorda l'ultimo suo post su Facebook: "Chi non vuole ascoltarti non lo fa nemmeno se urli, e chi vuole capirti ti capisce anche se non parli".