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Amiche russe arrestate a Milano con 3 milioni di euro, tra i contanti anche 14mila euro in banconote bruciate

Lo scorso 5 marzo i carabinieri hanno arrestato due donne russe nell’hinterland milanese. Durante le perquisizioni sono stati trovati contanti e oro per oltre 3 milioni di euro, tra questi 14mila euro in banconote semi-distrutte.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Ci sarebbero 14mila euro in banconote bruciacchiate, alcune strappate e perfino semi-distrutte tra la grande quantità di denaro e oro trovata nelle abitazioni e nelle auto di Olga Ardankina ed Elena Khilko, le amiche russe arrestate lo scorso martedì 5 marzoe di un uomo turco arrestati dai carabinieri lo scorso martedì 5 marzo. Le due sono state fermate dopo che un 52enne di nazionalità turca aveva consegnato loro in una strada dell'hinterland milanese un sacchetto contenente mazzette di denaro. I militari, poi, nelle perquisizioni successive hanno trovato 2 milioni e 587mila euro, altri 589mila euro, 50mila euro, 14mila dollari americani, 270mila franchi svizzeri e otto lingotti d'oro dal peso tra 100 e 250 grammi. L'avvocato del 52enne ha già detto che il suo assistito è in grado di provare la regolarità della provenienza di quel denaro, quindi, si presuppone, anche di spiegare perché quei 14mila euro sono stati trovati ridotti in pessimo stato.

L'arresto dopo il passaggio del sacchetto

Per il momento, le due donne russe, di 47 e 48 anni, avrebbero detto di ignorare da dove provengano quelle somme e la loro destinazione. Agli investigatori, coordinati dal pm Mauro Clerici, avrebbero dichiarato che non avevano idea di cosa contesse quel sacchetto che il 52enne gli aveva appena consegnato per strada, in un luogo pubblico, e senza adottare alcun tipo di precauzione.

Anzi, come riportato dal Corriere della Sera, appena dopo l'arresto una delle due aveva affermato che, poiché l'amica ha un negozio di vestiti, nel sacchetto invece che mazzette di banconote ci fossero tessuti.

I quaderni e le banconote bruciate

Le successive perquisizioni nelle abitazioni dei tre protagonisti della vicenda hanno permesso di quantificare il denaro e l'oro a loro disposizione. Il valore totale supera i 3 milioni di euro, comprese i 14mila euro in banconote in pessime condizioni, con segni di bruciature e danni vari. Tra il materiale sequestrato ci sono anche quaderni che avrebbero "cifre manoscritte" di somme di denaro nell'ordine dei milioni e altri che sembrano riportare spostamenti vari di banconote.

Alexandro Maria Tirelli, legale del 52enne, ha dichiarato di essere certo che il suo assistito può provare la regolarità della provenienza di quel denaro. L'avvocato ha anche ricordato che spetta alla Procura dimostrare l'eventuale illecito.

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