Ambrogino d’oro a Pucci, il sindaco Beppe Sala: “Fa comodo a una certa parte politica”
Non si placano le polemiche nate dalla nomina di Andrea Pucci, proposto dalla Lega per l'Ambrogino d'Oro 2023. E la tempesta, adesso, si allarga fino alle sale di Palazzo Marino. "Vengono proposte persone che fanno comodo a una certa parte politica perché hanno operato tutto l'anno per screditare la giunta", sono le parole del sindaco di Milano Beppe Sala.
Beppe Sala: "C'è stato clientelismo"
"Se mi chiedete di dire che nella nomina degli Ambrogini non c’è stato clientelismo, io non posso dirlo", si sfoga il primo cittadino in consiglio. "Se ognuno apre Google e cerca clientelismo, leggerà che è un sistema di rapporti tra persone basato sul favoritismo, soprattutto in campo politico, in nome di un reciproco interesse. Quello che io affermo è che a volte si dà l’Ambrogino a chi attacca la giunta. Io la vedo così: ogni anno vengono proposte persone che fanno comodo a una parte politica, perché durante l’anno hanno operato per screditare la giunta".
Parole che si aggiungono a quelle già pronunciate nei giorni scorsi da parte del mondo dei social e dello spettacolo contro il comico meneghino classe 1965, al secolo Andrea Baccan, già finito nella bufera per gli insulti alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein ("Alvaro Vitali e Pippo Franco insieme") e le battute omofobe al concorrente del Grande Fratello Tommaso Zorzi.
"Io l'unico comico di destra"
"Questo premio certifica l’amore che ho per la mia città e che la gente ha evidentemente capito. In più, rappresenta 30 anni di carriera in cui ho sempre osannato le virtù della mia città e di coloro che la abitano", ha dichiarato Andrea Pucci stesso a Libero. "Lo dico senza timore, io sono l’unico comico di destra, mi conoscono tutti sotto questo aspetto". Poi la stoccata finale. "Cosa cambierei a Milano? Il sindaco".
"Il comico Pucci, amatissimo dal pubblico e da tantissimi anni protagonista in tv e nei teatri con grandissimi risultati, avrà l'Ambrogino d'oro a Milano su mia segnalazione", scrive intanto Silvia Sardone, europarlamentare del Carroccio. "Bravissimo, anche per il coraggio delle sue idee".