Alunno prova a prendere il cellulare del professore, lui gli dà uno schiaffo e lo spintona: sospeso il docente
Un professore è stato sospeso dal servizio perché avrebbe aggredito uno studente. L'episodio si è verificato questa mattina, mercoledì 16 ottobre, all'Istituto tecnico Saraceno-Romegialli di Morbegno (in provincia di Sondrio). Il professore, durante l'ora di Discipline meccaniche, avrebbe colpito con uno schiaffo un alunno di 18 anni e lo avrebbe spintonato facendolo cadere tra i banchi. Il ragazzo è stato soccorso dagli operatori sanitari del 118 e pare se la sia cavata con qualche contusione. Il dirigente scolastico, invece, ha fatto sapere di aver sospeso in via cautelativa il docente autore dell'aggressione. Sul caso ora indagano i carabinieri.
L'aggressione per una nota disciplinare
Stando a quanto ricostruito finora, il professore, un 37enne da poco entrato in servizio all'Istituto tecnico di Morbegno, aveva preso in mano il cellulare per mettere una nota disciplinare al 18enne intorno alle 9:15 del 16 ottobre. Lo studente, a quel punto, avrebbe cercato di toglierglielo fisicamente facendo infuriare il docente.
Questo avrebbe, quindi, reagito con violenza, colpendolo al volto con uno schiaffo e dandogli uno spintone che lo ha fatto cadere tra i banchi dell'aula. Subito è stata avvertita la dirigenza di quanto successo e sono stati chiamati i carabinieri e i soccorsi. Gli operatori sanitari hanno prestato le prime cure al 18enne, che comunque pare abbia riportato solo qualche contusione in seguito alla caduta.
Il professore è stato sospeso "in via cautelativa"
Sentito dal Corriere della Sera, il dirigente scolastico, Antonino Costa ha commentato l'episodio definendolo "di inaudita gravità". Il preside ha spiegato come il docente protagonista dell'aggressione aveva già manifestato nei giorni scorsi "evidenti difficoltà relazionali con gli studenti" e per questo era stato "segnalato all’ufficio scolastico".
Costa ha, poi, assicurato di aver "già provveduto a sospendere in via cautelativa il docente", per il quale presto presenterà un rapporto disciplinare. All'Istituto sono arrivati anche i carabinieri che ora dovranno accertare e ricostruire l'esatta dinamica dei fatti.