Altri due casi di vaiolo delle scimmie in Lombardia: salgono a sette i pazienti contagiati
Altri due casi di vaiolo delle scimmie in Regione Lombardia: a comunicarlo è la vicepresidente e assessora al Welfare, Letizia Moratti. A diagnosticarli è stato il laboratorio di virologia dell'ospedale San Matteo di Pavia. In base alle informazioni prevenute, si tratta di un paziente italiano e di uno straniero. Il primo è stato visitato all'ospedale San Gerardo di Monza.
Solo il turista straniero è ricoverato, ma è in buone condizioni
I medici, considerate le sue condizioni, lo hanno dimesso: adesso si trova in casa dove osserverà un periodo di quarantena. Il cittadino straniero è invece un turista che alloggiava in un albergo. Per questioni epidemiologiche, si è preferito trasferirlo all'ospedale Policlinico di Milano. Entrambi i pazienti stanno bene: sono in buone condizioni e vengono monitorati dal personale sanitario. Con loro il bilancio di persone che hanno contratto l'infezione sale a sette.
Il bilancio dei positivi è salito a sette
In tutti i casi, anche in quelli precedenti a questi, si tratta di persone in buone condizioni di salute. Si trovano in isolamento domiciliare e la loro situazione sanitaria è sotto controllo. I sintomi (febbre superiore ai 38,3 gradi, mal di testa, linfonodi ingrossati, mal di schiena, mialgia, eruzione cutanea distintiva) dovrebbero risolversi da soli entro due o tre settimane. Un paziente potrebbe aver contratto l'infezione se presenta Per tutti è scattato il contact tracing e cioè il servizio di monitoraggio per i contatti stretti per evitare la diffusione del virus. Virus che, venerdì sera, è stato isolato all'ospedale Sacco di Milano.