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Almeno 7 cani uccisi da bocconi avvelenati: messa una taglia da 5mila euro per trovare il responsabile

Sono sette i cani morti avvelenati dopo aver mangiato dei bocconi lungo la ciclopedonale che costeggia il fiume Cherio. Gli ambientalisti ora lanciano una taglia sull’avvelenatore.
A cura di Giorgia Venturini
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Una pista ciclabile, quella che collega Gorlago, Trescore Balneario e Zandobbio (Bergamo), tappezzata da bocconi avvelenati. Così sono morti sette cani della zona. Come riporta Bergamo News, anche "Atena" ovvero il cane della modella e dell'attrice Marica Pellegrini.

A segnalare quanto sta accadendo sono gli animalisti dell'Aidaa, ovvero l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente. Gli animalisti hanno posto una taglia di 5mila euro sull'uomo che ha gettato i bocconi avvelenati sulla pista con l'unico obiettivo di avvelenare i fedeli amici a quattro zampe. Più nello specifico, il responsabile ha posizionato il cibo letale sulla ciclopedonale che costeggia il fiume Cherio.

La taglia sull'avvelenatore di cani

"Taglia verrà pagata a chi con la sua denuncia o testimonianza rilasciata per iscritto o comunque secondo le forme consentite dalla legge alle forze dell’ordine, permetterà di individuare e far condannare in via definitiva il responsabile o i responsabili di tale crimine", scrivono gli animalisti dell'associazione.

Cosa fare in caso di avvelenamento

Si tratta di un vero e proprio crimine: dal momento sono oltre 4mila i cani di proprietà ucciso da qualche boccone avvelenato posizionato volontariamente nei parchi e in altre zone pubbliche. Ma cosa fare nel caso in cui il cane viene avvelenato? La primissima cosa è chiamare il veterinario e avvisare dell'arrivo spiegando il motivo. Subito può essere indotto il vomito, con acqua e sale, per ridurre al minimo i danni dei veleni. Questo non vale per i bocconi con chiodi, poiché rischiereste di fare più danni.

E ancora: raccogliere eventuali residui di bocconi, così da evitare che altri cani possano mangiarli, ma anche per consegnarli al veterinario sia per comprendere quale veleno sia stato utilizzato, sia per poter proseguire con la denuncia del ritrovamento dei bocconi avvelenati.

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