Allestiscono un albero di Natale dove c’erano le tombe dei bimbi mai nati: “Vogliamo ricordare i nostri figli”
I genitori dei 2500 "bimbi mai" nati che erano sepolti nel cimitero Vantiniano di Brescia si sono ritrovati questa mattina lì dove c'erano le tombe dei loro figli prima che venissero rimosse e hanno allestito un albero di Natale per ricordarli e per continuare a chiedere verità su quanto successo a quei sepolcri.
L'albero di Natale
Già lo scorso dicembre i genitori dei "bambini mai nati" avevano tentato di commemorare i loro figli, ma in quell'occasione gli era stato impedito dalla Polizia. Quest'anno, invece, sono riusciti ad allestire un albero di Natale lì dove, fino a un anno fa c'erano le tombe dei loro figli che non hanno mai visto la luce.
"Abbiamo chiesto che venisse realizzato un monumento affinché potessimo avere un luogo per pregare, ma oltre alle parole nulla è stato fatto, così ogni anno ergeremo quest’albero di Natale che è il nostro monumento per ricordare i nostri figli", così hanno raccontato alcuni di loro al Giornale di Brescia.
L'inchiesta della Magistratura
L'iniziativa arriva dopo la decisione della Procura di Brescia di aprire un'inchiesta sulla rimozione delle 2500 tombe dal cimitero Vantiniano che il Comune avrebbe rimosso senza avvisare tutti i genitori. Per questo è stato aperto un fascicolo, senza ancora nessun indagato, per violazione di sepolcro, vilipendio di tombe e vilipendio di cadavere.
"Vogliamo solo che venga fatta giustizia e che sia ricostruita la verità di ciò che è accaduto", dicono ancora i genitori che hanno allestito l'albero.