Allerta meteo arancione a Milano e in Lombardia fino a domani 17 maggio: arrivano altri temporali
Si abbatteranno ancora rovesci e temporali sulla Lombardia, almeno fino a domani. La Protezione civile regionale ha diramato una nuova allerta meteo per il pomeriggio del 16 maggio che interesserà in particolare i territori dell'Appennino e della pianura meridionale, per poi spostarsi verso il Nord-Est. Sono attesi accumuli locali fino a 80 millimetri di pioggia, mentre per il 17 maggio la probabilità di temporali forti scende notevolmente. La situazione di instabilità che sta colpendo tutto il nord Italia non permette di fare previsioni circa la fine di questo periodo di criticità, perciò il Centro Funzionale della Protezione civile continuerà a riunirsi per valutare i vari scenari.
Attiva la fase minima di preallarme
Nelle ultime 72 ore la Lombardia ha registrato accumuli locali che, sui territori centro-occidentali, hanno superato i 200 millimetri. Eventi di piena sono stati registrati in particolare nell'area del Nodo Idraulico di Milano, mentre i suoli dei settori Nord-Ovest hanno raggiunto il livello di saturazione.
Per questo motivo la Protezione civile ha chiesto ai sistemi locali di mantenere attiva una fase minima di attenzione-preallarme. Questo significa che il sistema dovrà essere pronto all'attivazione per azioni di monitoraggio e contrasto per la salvaguardia della pubblica incolumità e la riduzione dei rischi.
Le aree della Lombardia con allerta arancione
A differenza di quanto accaduto finora, i rovesci che interesseranno la Lombardia nelle prossime ore transiteranno in modo più rapido e tenderanno a concludersi in serata. Questi si abbatteranno nel pomeriggio sui settori dell'Appennino e della pianura meridionale, per poi spostarsi nelle ore successive verso Nord-Est.
Per il 17 maggio, invece, è attesa ancora una fase di moderata instabilità. I temporali, sebbene non forti, potranno cadere nell'area alpina e prealpina dal pomeriggio.
Intanto, l'allerta arancione rimane attiva, fino a nuova valutazione, per rischio idrogeologico e idraulico nel Nodo Idraulico di Milano, nell'area dei Laghi e Prealpi Varesine e Occidentali.