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Allerta meteo a Milano: anche per domani attese forti raffiche di vento

La protezione civile segnala l’allerta meteo anche per domani mercoledì 17 marzo a causa delle raffiche di vento annunciate anche dagli esperti di Arpa Lombardia: il vento sarà più debole rispetto a oggi ma potrà raggiungere una velocità di 50 chilometri orari soprattutto in pianura. Restano monitorate le zone boschive per il rischio della caduta di alberi.
A cura di Giorgia Venturini
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Foto di repertorio
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È stata annunciata anche per domani mercoledì 17 marzo l'allerta meteo per le forti raffiche di vento a Milano. Così ha deciso la protezione civile della Lombardia dopo che gli esperti di Arpa Lombardia hanno previsto anche per la giornata di domani un persistente flusso di correnti dal Nord Europa: così in tutta la regione sono attesi forti venti di Foehn sul settore alpino e anche su gran parte della pianura occidentali. Per questo sotto controllo restano soprattutto le zone boschive dove il rischio della caduta di alberi è più alto.

Raffiche di vento fino a 50 chilometri orari in pianura

Le raffiche di vento si faranno via via sempre più forti sui rilievi alpini e pralpini dove toccheranno i trenta e i quaranta chilometri orari per toccare in alcuni tratti i 90 chilometri orari. Oggi si sono verificati venti anche in città, come nel milanese, comasco, lecchese, in Brianza e nel pavese: hanno fatto registrare una velocità fino a 50 e 70 chilometri orari. Per domani invece le raffiche potrebbero essere più deboli: ci sarà un passaggio di un debole impulso instabile tra mattina e il primo pomeriggio con relativa e parziale intensificazione dei venti a bassa quota sui settori occidentali. E la velocità massima raggiunta sarà di 50 chilometri orari, soprattutto nel pomeriggio in pianura. Rinforzi temporanei anche sui restanti rilievi ma meno diffusi e persistenti.

Sotto osservazione le zone boschive

Intanto il Comune di Milano anche per domani ha disposto l’attivazione del Centro Operativo Comunale (Coc) per monitorare la situazione in città. Sotto osservazione sono soprattutto le zone boschive dove il rischio di rami spezzati e di cartelli stradali a terra è alto.

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