All’Asst di Mantova un concerto con il violino nel reparto dei neonati prematuri
Durante la giornata mondiale della prematurità, che si è svolta il 17 novembre scorso, sono state molte le iniziative nei diversi ospedali per sensibilizzare sulle difficoltà che incontrano le famiglie che devono gestire la nascita di un bimbo prematuro. All'Asst di Mantova c'è stato anche il concerto del maestro violinista Eugjen Gargjola per raccogliere fondi per le famiglie dei bimbi: "A tutti i nostri piccoli guerrieri, a tutte le grandi mamme e fantastici papà, questo giorno è per voi, per dirvi che noi siamo con voi per aiutarvi e supportarvi. Per tutti i medici, gli infermieri e le Oss che lavorano con il cuore tutto i giorni h24 anche oltre l’orario previsto per aiutarvi in questo percorso. Il nostro è un lavoro di squadra famiglie e sanitari insieme per i nostri piccoli" ha dichiarato in un messaggio sui social il direttore Terapia intensiva neonatale, Neonatologia e Nido dell'Asst Mantova Valeria Fasolato.
Le difficoltà dei genitori dei bimbi prematuri
"Sostenere un neonato prematuro nella lotta per la vita – commenta Fasolato al quotidiano La Stampa – significa anche sostenere la famiglia nel lungo e difficile cammino fino alla dimissione. Dopo la dimissione inizia per il nucleo familiare una vita fatta di speranze e difficoltà, perché spesso questi neonati hanno bisogno di terapie domiciliari, fisioterapia, sostegno generale". Il mondo dei bambini prematuri è un piccolo mondo a sé "fatto di attese e di dolore, un mondo isolato, a volte un po' dimenticato, ma anche sconosciuto e che ruota attorno ad incubatrici, copertine, cuffiette, piccoli progressi e grandissime paure" scriveva l'Asst di Mantova in un messaggio su Facebook. La speranza di queste iniziative nella giornata mondiale della prematurità è quella di riuscire a raccogliere fondi per rendere l’ambiente della terapia intensiva neonatale più gradevole per i genitori "cercando di dare colore al reparto grazie all’aiuto di alcuni esperti del settore" ha concluso Fasolato.