All’Ambrogino Andra Pucci chiede scusa sulle battute omofobe: “La sessualità va interpretata liberamente”

"Prendo le distanze completamente da tutto ciò che mi è stato attribuito, perché credo che la sessualità di ogni persona debba essere interpretata liberamente. Quindi se ho detto involontariamente nei miei spettacoli, visto che faccio il comico, e posso aver anche soltanto offeso qualcuno, chiedo scusa": a dirlo, appena arrivato alla cerimonia degli Ambrogini d'Oro, è il comico Pucci commentando le polemiche esplose per la sua candidatura.

Gli insulti omofobi del comico Pucci

Pucci è finito al centro delle polemiche proprio per il conferimento della onorificenza. La sua candidatura è stata proposta dall'esponente della Lega Silvia Sardone. A far discutere sono state alcuni insulti omofobi rivolti al personaggio televisivo Tommaso Zorzi e altre offese nei confronti della segretaria del partito Democratico Elly Shlein.

"La polemica rimane una polemica indipendentemente da quello che si vuole esprimere. Io l’accetto e vado a ritirare il mio premio, onorato della mia carriera e di quello che ho fatto", ha proseguito. Pucci si è poi espresso sulla gestione della città da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala. Ha, infatti, precisato di non essere stato particolarmente critico nei suoi confronti.

Le critiche all'amministrazione comunale

"Ho detto che ci sono dei motivi per cui secondo me l'amministrazione commette degli errori.  Non è una critica ma un dato di fatto; secondo il mio parere personale". Pucci sostiene che "non c'è più quella Milano dei milanesi. È una città che sta crescendo vertiginosamente e bisogna rimanere all’altezza, anche con l’amministrazione".

Non ha mancato quindi di criticare il prezzo del biglietto per l'Area C: "Se privi la gente della possibilità di visitare il centro, dando un’imposizione di 7,5 euro come Area C. La gente difficilmente va a visitare il nostro meraviglioso centro. È una cosa che soggettivamente non mi piace".