video suggerito
video suggerito

All’aeroporto di Linate arrivano altri 5 bambini ucraini malati oncologici

Sono arrivati a Milano Linate altri cinque bambini ucraini malati oncologici: sono stati portati all’Istituto Tumori di Milano e agli Spedali Civili di Brescia. Con loro c’erano anche i loro famigliari.
A cura di Ilaria Quattrone
141 CONDIVISIONI
Immagine

È arrivato un altro volo all'aeroporto di Milano Linate con bambini ucraini malati oncologici: si tratta di cinque minori, tra i tre e i quindici anni, che sono arrivati con le loro madri e i fratelli. Il volo di oggi, che è atterrato alle 14, arrivava dalla Rzeswòv in Polonia. I bimbi sono stati portati all'Istituto Tumori di Milano e agli Spedali Civili di Brescia.

Immagine

I bambini costretti a rifugiarsi nei sotterranei

L'operazione è stata condotta dalla Fondazione Soleterre insieme a Regione Lombardia. Il volo – dove sono state garantite le cure mediche necessarie – è stato eseguito da Areu, l'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia insieme alla Protezione civile. Solo quattro giorni fa sono arrivati i primi due voli. Entrambi arrivati a Milano Linate giovedì scorso. Prima di arrivare in Italia, i piccoli pazienti sono stati costretti a rifugiarsi nei sotterranei della Dacha di Soleterre a Kiev e dell'Istituto del cancro di Kiev ogni volta che suonava l'allarme antiaereo.

Immagine

Hanno percorso più di duemila chilometri

I bambini, insieme ai famigliari e all'assistenza del personale sanitario, hanno percorso più di duemila chilometri: sono partiti da Leopoli e, dopo essere stati stabilizzati e controllato le loro condizioni di salute, sono stati portati con l'autobus fino in Polonia. Da lì sono partiti in aereo per raggiungere l'Italia. Ad accoglierli all'aeroporto di Linate c'erano l'assessore alla Protezione civile di Regione Lombardia, Pietro Foroni, e il direttore generale di Areu, Alberto Zoli: "Regione Lombardia prosegue questa missione umanitaria con grande attenzione con l'obiettivo di mettere al sicuro il maggior numero di giovani pazienti possibili", ha detto il presidente di Regione Attilio Fontana.

141 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views