Alla Triennale di Milano torna FeST – Il festival delle serie tv: “Ripartiamo dai piccoli mondi”
Prima che la Storia, il pubblico e la critica gli dessero ragione, Paolo Villaggio diceva che il suo ruolo, quello del comico, in Italia era estremamente sottovalutato. Come se far ridere fosse meno complicato e meno serio di far piangere. In Italia, sosteneva l'attore e scrittore genovese, ti apprezzano solo quando muori. E così, non solo per lui ma certamente anche, è stato per l'ideatore del ragionier Ugo Fantozzi, ultima vera maschera tricolore da 60 anni a questa parte. Lo stesso freddo scatto della realtà potrebbe essere applicato, oggi, al mondo delle serie tv. Lo dice a Fanpage.it Marina Pierri, direttrice artistica di FeST – Il festival delle serie tv, che dopo un anno da remoto torna a Milano in presenza e lo fa in grande: "Si pensa sempre che le serie tv siano una forma d'arte, quando considerata tale, bassa, popolare, nell'accezione negativa del termine. Al contrario noi crediamo che siano una forma d'arte alta perché riescono a collegare tanti mondi narrativi tra loro confrontandosi con la realtà".
Direttrice artistica Triennale: Ogni piccolo sistema può ritrovare autonomia
Il Festival delle serie tv torna nel capoluogo lombardo dal 24 al 26 settembre. Una tre giorni di panel, incontri, interviste, analisi e confronti sul mondo delle serie televisive italiane. Da Gomorra alle produzioni Netflix, da DeAgostini ad Amazon Prime sino a Disney+: tutti i maggiori broadcaster internazionali, nelle figure dei rispettivi produttori, registi e volti di punta, si alterneranno sui quattro palchi che verranno allestiti alla Triennale di Milano, la cui direttrice artistica Lorenza Baroncelli si è detta fiera e orgogliosa di poter ospitare ancora la manifestazione. Collegata in streaming da Roma, la Baroncelli ha sottolineato come il cambiamento degli spazi a causa della pandemia abbia portato alla creazione "di mondi che rompono la globalizzazione. È importante quindi capire e comprendere i piccoli mondi diversi che dialogano tra loro. Ogni piccolo sistema può ritrovare la propria autonomia per impedire di restare fermo se un pezzo dall’altra parte del mondo si blocca".
Riparte FeST: Quest'anno il tema è Crafting Worlds
Lo slogan di quest'anno di FeST è "Crafting Worlds", letteralmente "creazione di mondi", che si presta a letture molteplici. La più importante, spiega Pierri, è quella dei mondi narrativi delle serie tv stesse, "diventate dei veri e propri kolossal ai giorni nostri con ingenti investimenti a livello di produzione e realizzazione". Pierri, durante la conferenza stampa di presentazione, ha detto che "dopo che per due anni di pandemia abbiamo vissuto un mondo diverso, che è quello digitale, per altri versi questo si è sovrapposto al mondo. Vogliamo capire in che maniera assomigliamo o non alle storie di cui fruiamo. Il mondo nutre le storie e viceversa". Da quest'anno una giuria studiata e composta ad hoc dall'organizzazione conferirà anche i premi Serial Awards che, nei piani della Pierri, "vuole diventare un'istituzione negli anni futuri".
I premi che verranno assegnati
Premio Interprete protagonista
Premio Interprete non protagonista
Premio Regia
Premio Writers’ Room
Premio Soundtrack
Premio Look and Feel
Premio Serie scripted dell’anno
Premio Serie unscripted dell’anno
Premio Serie Kids dell’anno – powered by Esselunga CheJoy
Premio Cattiveria “Ha fatto anche cose buone”
Premio “How You Doin’?” alla migliore catchphrase/citazione
Premio “Best Kiss”
Premio “Real Estate” alla casa più bella – powered by Casavo
Gli ospiti della terza edizione del festival delle serie tv
Sui quattro palchi, tra il 24 e il 26 settembre, si alterneranno addetti ai lavori e broadcaster, ma anche volti noti del panorama cinematografico e non solo italiano. Da Alessandro Gassmann a Luciana Littizzetto, da Danti a Nina Zilli. Presenti anche Vanessa Incontrada e Salvatore Esposito che prenderà parte al panel interamente dedicato a Gomorra. Tanti i partner commerciali che permettono al festival di essere gratuito e dunque accessibile a tutti: da Campari a Samsung, da Esselunga a Mymovies e Tik Tok.