Alessio Zanotta esce dal coma dopo settimane: è l’unico sopravvissuto all’incidente in cui morirono due amici
Non è più in pericolo di vita Alessio Zanotta, l'unico sopravvissuto del terribile incidente sul lungolago di Lecco in cui morirono i due cugini Simone e Nicholas Combi, di 21 e di 22 anni. Ora il terzo ragazzo a bordo di quell'auto si è svegliato dal coma dopo tre settimane di terapia intensiva in ospedale. A dare la notizia è stata la mamma Roberta: "Con grande gioia vi comunico che il mio guerriero si è svegliato". Alessio, 22 anni, resta ancora ricoverato in terapia intensiva all'ospedale Manzoni di Lecco, la prognosi resta riservata: in questi giorni è stato operato diverse volte alla testa, al torace, alla colonna vertebrale e a una gamba. Ci vorrà ancora del tempo prima che recupera definitivamente.
La dinamica dell'incidente a Civate
La tragedia è avvenuta la notte tra sabato 2 e domenica 3 febbraio. Erano circa le 2.30, l'auto con a bordo i tre ragazzi, una Toyota Yaris, stava uscendo dalla superstrada 36 sul lungolago in località Civate vicino alla discoteca Orsa Maggiore quando è uscita fuori strada. La macchina si è ribaltata più volte provocando così la morte sul colpo di Simone e Nicholas Combi. Alessio Zanotta invece viaggiava sul sedile posteriore della macchina. Sul posto sono arrivati immediatamente i sanitari del 118: purtroppo non c'è stato nulla da fare per i due cugini, mentre Alessio era stato trovato vivo ma già in coma. Poi la corsa disperata in ospedale dove è rimasto in gravissime condizioni per tre settimane fino a poi alla bella notizia dell'uscita dal coma.
La madre di Alessio: "Non avevano bevuto"
Poco dopo l'incidente la madre di Alessio aveva scritto un post su Facebook in cui diceva: "La vita è un soffio un attimoNella notte tra venerdì e sabato due ragazzi hanno perso la vita e il mio Alessio è in condizioni gravi in ospedale.Vorrei dire a tutti quelli che hanno detto che uscivano dalla discoteca e che magari subito pensano ‘Avranno bevuto o altro!'. No..stavano tornando a casa per accompagnare Alessio. Non so cosa sia successoSo solo che due angeli sono volati in cielo e il mio lotta per la vita..Non chiedo giudizi ma se posso chiedere una preghieraRingrazio tutte le persone e amici che mi stanno dando tanto conforto".