Alessia Pifferi ha mentito: sapeva perfettamente chi è il padre di Diana, morta di stenti a 18 mesi
Alessia Pifferi ha mentito. La donna indagata per l'omicidio della figlia, Diana, di appena 18 mesi, morta di stenti, ha confessato ai propri legali l'identità del padre della bimba. Eppure, fino a quel momento, la 37enne ha sempre dichiarato agli inquirenti di non conoscere l'uomo e di aver partorito in casa a sette mesi per nascondere la gravidanza al compagno di Leffe.
Alessia Pifferi ha mentito: conosce l'identità del padre di Diana
Non è chiaro, ancora, il motivo per cui la Pifferi abbia mentito sulla conoscenza del padre di Diana ma gli investigatori si sono già attivati per scoprirlo. L'uomo, con ogni probabilità, verrà convocato nei prossimi giorni per essere ascoltato dagli inquirenti che vogliono verificare se la versione della Pifferi combaci, in parte o totalmente, con quanto ha da raccontare il padre di Diana. Non tanto sull'omicidio, per cui per ovvi motivi non può sapere molto, quanto più per tutto ciò che è accaduto negli anni precedenti. Nel frattempo, Alessia Pifferi, sempre in carcere al San Vittore, pare aver ritrovato maggiore lucidità.
La nonna di Diana: Tua madre è una pazza
Nelle ultime ore si sarebbe mostrata più collaborativa dopo che, nei primi giorni di reclusione, non era apparsa tranquilla e razionale. Addirittura, oltre ad aver chiesto alla propria legale cosa significhi essere condannati all'ergastolo, ha chiesto all'avvocato che la difende di poter partecipare ai funerali di Diana, svoltisi a San Giuliano Milanese. Alle esequie hanno preso parte i famigliari della piccola tra cui la nonna che, una volta uscita dalla chiesa, ha esclamato: "Noi non ti abbiamo mai abbandonata, è tua madre che è una pazza". Presente anche il sindaco di Milano Beppe Sala. Palazzo Marino ha coperto per intero i costi della funzione funebre.