Alessia Pifferi fa lo sciopero della fame: “È disperata perché la mamma l’ha abbandonata”
“È distrutta. Si sente abbandonata e pensa di non avere più futuro”. Lo dichiara l'avvocata Alessia Pontenani, legale di Alessia Pifferi. La 39enne è appena stata condannata alla pena dell'ergastolo per aver lasciato morire di stenti la figlia di 16 mesi abbandonandola in casa da sola per una settimana nel luglio del 2022.
“Sono molto preoccupata. L’ho vista ieri, mi aveva già detto che si voleva spegnere e che voleva raggiungere la bambina", sono state le sue parole al programma La vita in diretta, di fronte al Tribunale di Milano. "Ieri mi ha detto che aveva intenzione di iniziare lo sciopero della fame”. Per questo motivo l'avvocata è appena stata autorizzata dalla Corte a far entrare in carcere una psicologa esperta di maternità negata, che presti assistenza ad Alessia Pifferi. "Spero che una professionista la possa aiutare, e farle capire che ci sono delle speranze anche per lei".
“Da quando c’è stata la sentenza ha iniziato a piangere”, ha detto l'avvocata ai microfoni de La Vita in Diretta, davanti al Tribunale di Milano. “Non so se abbia compreso quello che è successo. Ma sicuramente ha capito che la madre l’ha definitivamente lasciata sola: è tristissima per il suo atteggiamento, e disperata per la sua assenza”.
E ancora, a proposito della mamma. "Potrebbe farle almeno una telefonata. Una figlia può commettere le cose più brutte, però la signora è la mamma di Alessia Pifferi e dovrebbe riflettere su questa cosa. E dovrebbe riavvicinarsi alla figlia perché ne ha davvero bisogno”.
Anche se non arriveranno le scuse, più volte chieste a gran voce dalla mamma e dalla sorella Viviana. "Alessia non ritiene di dover chiedere scusa alla famiglia perché lei ritiene che la bambina era sua, e adesso non c’è più. Continua a dire che chiamava sempre sua madre, ma lei non era mai salita da Crotone. E con la sorella non aveva proprio rapporti”.