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Alcuni studenti inneggiano ad Hamas: il ministro Valditara annuncia ispezioni nelle scuole milanesi

Dopo gli attacchi di Hamas contro Tel Aviv, alcuni gruppi studenteschi di Milano hanno postato frasi e immagini contro Israele. In visita a Milano, il ministro dell’Istruzione Valditara ha annunciato che prenderà provvedimenti: “Saranno effettuate ispezioni in quegli istituti scolastici dove sarebbero emersi atteggiamenti di odio antisemita e di esaltazione della infame azione di Hamas”, ha detto.
A cura di Sara Tirrito
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Il ministro Valditara e la storia IG di uno dei collettivi studenteschi coinvolti
Il ministro Valditara e la storia IG di uno dei collettivi studenteschi coinvolti

Il ministro dell'istruzione e del merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato che farà "ispezioni" nelle scuole in cui esistono collettivi studenteschi che hanno inneggiato in favore di Hamas sui social dopo l'attacco contro Tel Aviv iniziato sabato scorso. Nelle scorse ore, storie e post contro Israele erano comparsi in diverse pagine Instagram riconducibili a gruppi studenteschi  di almeno tre scuole di Milano.

Il ministro ha annunciato l'intenzione di recarsi in questi istituti dopo un intervento al liceo classico Giuseppe Parini, dove è intervenuto per i 250 anni dalla fondazione, e dopo una visita alla Scuola della comunità ebraica di Milano.

I post dei collettivi studenteschi

Tre le scuole finite nel mirino di Valditara: il liceo Setti Carraro Dalla Chiesa, l'istituto superiore Severi Correnti e il liceo classico Manzoni, dove tra le altre cose si è diplomato Matteo Salvini.

Nelle scorse ore sono comparsi dei messaggi che inneggiano ad Hamas, alcuni ora non più visibili perché pubblicati nelle storie e forse scaduti. La pagina La Kurva Manzoni Antifa, collettivo sportivo del liceo classico, avrebbe diffuso una foto dei palestinesi esultanti e avrebbe scritto: "Quant'è bello quando brucia Tel Aviv".

L'istituto Setti Carraro Dalla Chiesa ha scritto: "La Palestina vive! La resistenza vive" rilanciando un post dei Giovani palestinesi d'Italia. Il gruppo del Severi Correnti invece ha condiviso una foto dei palestinesi in festa sopra un mezzo militare già diffusa dalla pagina propalestina Eye on Palestine.

La presa di posizione di Valditara contro gli studenti

"Se è vero che alcuni collettivi scolastici hanno inneggiato ad Hamas e alla morte dei ragazzi israeliani – ha dichiarato Valditara – vanno perseguiti dalla legge". Il ministro si trovava a Milano per celebrare il 250esimo anniversario dalla fondazione del liceo classico Parini, dove hanno studiato intellettuali del calibro di Alessandro Manzoni e Carlo Cattaneo.

Dopo quell'intervento, ha fatto visita alla Scuola della comunità ebraica di via Sally Mayer per portare solidarietà alla popolazione colpita dal conflitto.

In quel contesto, il ministro ha dichiarato di voler punire gli studenti coinvolti nei post: "Saranno effettuate ispezioni in quegli istituti scolastici dove sarebbero emersi atteggiamenti di odio antisemita e di esaltazione della infame azione di Hamas", ha detto.

Per il ministro, è necessario "verificare se qualcuno ha realmente manifestato atteggiamenti di odio, antisemitismo o incitamento alla guerra contro Israele". Se le accuse si riveleranno vere, per quei post ci saranno risvolti penali. "Se questi fatti venissero appurati, i responsabili saranno denunciati alla Procura della Repubblica", ha detto il ministro.

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