Alberto Pedrazzi, l’operaio morto schiacciato da un macchinario: stava cercando di ripararlo
Si chiama Alberto Pedrazzi, l'uomo di 49 anni vittima dell'ennesimo incidente sul lavoro. Un'altra morte bianca che si aggiunge alle decine avvenute in Lombardia. L'episodio si è verificato in un'azienda che si trova a Soresina, comune in provincia di Cremona. Per l'uomo non c'è stato nulla da fare: è morto poco dopo l'arrivo in ospedale.
Il 49enne era un meccanico esperto
In base alle prime informazioni diffuse, l'incidente è avvenuto nella giornata di oggi, venerdì 23 settembre. Il 49enne è co-titolare dell'azienda metalmeccanica Pedrazzi Giacomo che si occupa di lavorazione di precisione. L'uomo era un meccanico esperto e stava cercando di sbloccare un macchinario che si era inceppato.
È rimasto incastrato con il braccio negli ingranaggi
La macchina sembrava apparentemente spenta: a un certo punto è ripartita e il braccio di Pedrazzi è rimasto bloccato negli ingranaggi. L'operaio è stato quindi schiacciato. Sono stati allertati immediatamente i medici e i paramedici dell'Azienda regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu). Gli operatori sanitari hanno trovato l'uomo con ferite al collo e fino alla testa.
I rilievi affidati ai carabinieri
Il 49enne è stato quindi trasferito in codice rosso all'ospedale di Brescia con un elicottero: nonostante i tentativi di rianimarlo, per lui non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri e i tecnici dell'Agenzia di tutela della salute della Val Padana: sono stati svolti tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda e verificare che siano state rispettate tutte le norme in termini di sicurezza.