Alberto Genovese vuole vendere “Terrazza Sentimento”, l’attico dove è stata violentata la 18enne
Alberto Genovese, l'imprenditore arrestato per violenza sessuale nei confronti di una ragazza all'epoca 18enne e di una 23enne, avrebbe messo in vendita "Terrazza Sentimento". A rivelarlo è il quotidiano "Il Corriere della Sera". Con questo appellativo era stato definito l'attico, con vista su Piazza Duomo e che varrebbe tra i due e i tre milioni di euro, dove si sarebbe consumata la violenza nei confronti della ragazza che per prima lo ha denunciato. L'imprenditore avrebbe già venduto nello stesso edificio, sempre in base a quanto scrive il quotidiano, anche un altro appartamento di cui era proprietario.
La creazione di un trust
Corsera rivela che, stando a quanto affermato dall'avvocato della 18enne Luigi Liguori, Genovese avrebbe versato duecento milioni di euro – incassati dalla vendita delle azioni di Prima Assicurazioni – in un trust – la cui costituzione sarebbe stata richiesta durante le indagini preliminari – che non darebbe alcuna garanzia relativa al fatto che, in caso di condanna, l'imprenditore versi i danni causati alla assistita di Liguori, ma che servirebbe solo a tutelare una parte del suo patrimonio. E per questo motivo, l'avvocato avrebbe chiesto anche il sequestro conservativo di oltre un milione e mezzo sui conti di Genovese che al momento si trova agli arresti domiciliari in una clinica.
Le offerte di risarcimento
In questa richiesta, il legale porta avanti quando aveva già spiegato in udienza preliminare e in un'intervista a Fanpage.it: le violenze nei confronti della ragazza hanno causato dei danni fisici e psicologici tali che i consulenti e le perizie hanno valutato che si aggirino attorno agli 1,5 milioni di euro. In risposta alla sua richiesta di risarcimento, gli avvocati dell'ex re delle start up avrebbero avanzato una cifra pari a 130mila euro per la 18enne e 25mila euro per la 23enne. Nei confronti di quest'ultima le violenze si sarebbero consumate a Villa Lolita a Ibiza e per queste è accusata anche l'ex fidanzata di Genovese. Le due ragazze hanno rifiutato entrambe le offerte. Durante l'ultima udienza, Genovese ha chiesto al giudice il rito abbreviato condizionato all'acquisizione della consulenza medico-legale sulle sue condizioni al momento dei due reati.