Alberto Genovese, condannato per stupro a 6 anni e 11 mesi, torna in carcere
Torna in carcere Alberto Genovese, l'ex milionario mago delle start up condannato per stupro a 6 anni e 11 mesi: nel 2020 drogò e violentò due ragazze, una nel suo attico milanese (ribattezzato dai frequentatori "Terrazza Sentimento") e una durante una vacanza a Ibiza nella residenza Villa Lolita. Genovese è stato portato nel carcere di Lecco, il più vicino alla comunità in cui si trovava (ai domiciliari) per disintossicarsi.
Genovese e la droga
Il 45enne si trovava agli arresti domiciliari dal luglio del 2021 per disintossicarsi dalle droghe che aveva assunto per anni ("La droga mi ha fatto completamente perdere il controllo della realtà. Mi drogo da anni, 4 grammi di cocaina al giorno", disse lo stesso Genovese durante il processo. "Quando assumo droghe non capisco più niente. Solo riguardando i video, infatti, ho capito che la ragazza non era consenziente").
Adesso, piomba l'ordine di carcerazione: è basato sul fatto che il reato di violenza sessuale (e violenza sessuale in concorso con l'ex fidanzata Sarah Borruso, condannata a 2 anni e 5 mesi, nel caso avvenuto in Spagna) non consente di scontare la pena ai domiciliari.
Quanto deve ancora scontare Alberto Genovese, condannato per violenza sessuale
La pena che Alberto Genovese deve scontare è di 6 anni e 11 mesi. Ma con la riforma Cartabia (che concede la riduzione di un sesto della pena a chi, condannato in abbreviato, rinuncia all'appello), il periodo già trascorso tra carcere e domiciliari e l'eventuale liberazione anticipata per buona condotta, all'ex imprenditore del web dovrebbe restare una pena complessiva di circa 4 anni e 2 mesi.