Albertini non si candida a sindaco di Milano: “Pronto però a fare il vicesindaco di Fabio Minoli”
Gabriele Albertini ha rifiutato la candidatura a sindaco di Milano, ma sarebbe disposto a ricoprire la carica di vicesindaco magari di Fabio Minoli, il manager 60enne che è stato tra i fondatori di Forza Italia. A nulla sono quindi serviti i tentativi di convincimento da parte dei partiti di centro-destra. Anzi sembrerebbe – sulla base di quanto spiegato dallo stesso Albertini in un'intervista al quotidiano Il Corriere della Sera – che la decisione fosse stata già presa prima delle 48 ore di rinvio.
Albertini: La mia è stata una scelta di coppia
"Il rinvio aveva lo scopo di depurare il quadro da tutti gli elementi esterni. A partire da quelle voci per cui – spiega a CorSera – neanche i partiti erano d’accordo tra di loro sul mio nome, o che Berlusconi volesse sostenere economicamente la campagna elettorale di Lupi e non la mia". Nei due giorni antecedenti il rifiuto, l'ex sindaco di Milano si è voluto confrontare solo con la moglie: "La mia è stata una scelta di coppia e i due giorni sono serviti per decantare la situazione perché comunque mia moglie avrebbe potuto dire, “vedi non ti vogliono neanche loro”. Invece, da quel momento la decisione è stata solo nostra. È stata una scelta condivisa e apprezzo mia moglie che mi ha impedito di fare qualcosa che il mio cuore mi portava a fare".
Chi è Fabio Minoli
Nell'intervista Albertini poi rilancia il nome di Fabio Minoli. L'ex consigliere e capogruppo in Regione Lombardia, deputato tra il 2001 e il 2006, coordinatore di Forza Italia proprio negli anni in cui Albertini era sindaco, sarebbe – secondo l'ex primo cittadino – un personaggio adeguato per ricoprire la carica di sindaco: "Ha una sensibilità politica, ma è anche uno che non vive di politica e quindi ha la garanzia di essere in contatto con la realtà. Potrebbe essere la persona giusta". Minoli infatti ha abbandonato la carriera politica per lavorare prima in Confindustria e ora nell'azienda Bayer. E di lui, Albertini sostiene di essere pronto a essere il suo vicesindaco. Al momento però il centrodestra non si è espresso. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha infatti deciso di prendere tempo: "Ci troveremo in settimana per decidere".