Albero di Natale imbrattato da Ultima Generazione, Gucci: “Non lo puliremo sarà spunto per riflettere”
Gucci ha fatto sapere nella giornata di ieri con una nota, che non rimuoverà la vernice lanciata sul suo albero di Natale griffato in Galleria Vittorio Emanuele nel centro di Milano. La vernice arancione, lanciata dagli attivisti di Ultima Generazione lo scorso 29 dicembre, rimarrà al suo posto fanno sapere dalla maison di moda, come "spunto per una riflessione collettiva". L'azienda ovviamente condanna il gesto, ma ha scelto di non intervenire per rimuovere quanto accaduto, ma piuttosto invitare al dialogo con le ragioni della protesta.
"Da anni attiva nella promozione di un dialogo costruttivo – si legge nella nota -, Gucci conferma così il proprio impegno a sensibilizzare la comunità attorno a questi temi, pur sottolineando che la responsabilità condivisa non dovrebbe mai tradursi in atti violenti o vandalici".
Da parte loro gli attivisti di Ultima Generazione hanno scelto di prendere di mira l'albero di Gucci come simbolo del lusso, e per ribadire la richiesta di un "fondo di riparazione" per gli effetti della crisi climatica. L'azione è terminata in poche decine di minuti con il fermo degli esponenti di Ultima Generazione, tra lo stupore dei presenti che si sono divisi di fronte a quanto stava accadendo.
"Ci serve un fondo riparare i danni subiti da Milano e dalle altre città – hanno spiegato – non l'ennesima ostentazione del lusso e di uno stile di vita irraggiungibile. Con questo gesto denunciamo la complicità delle multinazionali del lusso e il governo nel sostenere un modello economico che permette ad una fetta minuscola della popolazione di accumulare vergognose ricchezze e di abusare selvaggiamente delle risorse planetarie".