Alan Fornoni scomparso dal 13 aprile a Milano, nessuna traccia del 24enne a Rogoredo
Alan Martin Fornoni non è tra gli alberi di Rogoredo. I carabinieri hanno terminato le ricerche del 24enne scomparso lo scorso 13 aprile nell'area boschiva limitrofa alla linea ferroviaria fino al comune di San Donato Milanese e di lui non c'è traccia.
Le ricerche a Rogoredo
L'ultima volta sarebbe stato visto da un cugino in via Cassinis, in un casolare nei pressi di Rogoredo. I militari della Stazione Milano Rogoredo si sono fatti aiutare da quattro unità a cavallo dell'Associazione Giacche Verdi Lombardia e hanno controllato l'area compresa tra via Orwell, via Sant'Arialdo fino a San Donato Milanese. Le ricerche, però, hanno dato esito negativo.
Il padre di Fornoni, che ha già diffuso appelli sui social e attraverso la trasmissione Chi l'ha visto? di Rai 3, ha detto di essere convinto che suo figlio "sia nei guai". Ricordando l'ultima volta che aveva visto suo figlio, ha detto: "Era allegro, ha preso un caffè con mio fratello. Sono convinto che sia stato accalappiato da ‘certa gente', lui è un bonaccione".
La descrizione di Alan Fornoni
Il 24enne è scomparso da Pieve Emanuele lo scorso 13 aprile. Aveva studiato da cuoco, ma poi aveva trovato lavoro come meccanico. I parenti hanno spiegato che l'ultima volta che lo hanno visto era vestito con pantaloni neri, maglia nera, piumino smanicato nero, cappello con visiera bianco e scarpe da tennis bianche.
Fornoni è alto 183 centimetri, pesa 75 chilogrammi, ha capelli corti biondo scuro e gli occhi castani. Il segno particolare più rilevante che è stato segnalato è il tatuaggio che si è fatto incidere su un braccio con la scritta ‘Milan'. "Vieni a casa, non preoccuparti", ha ripetuto il padre, "ti perdonerò sempre".